Sole e caldo al Friuli di Udine dove, per la 6a giornata di affrontano. Udinese e Cesena. I bianconeri di casa arrivano da tre vittorie consecutive e provano a mantenere il terzo posto in classifica in solitaria, mentre gli uomini di Bisoli provano a dare seguito al buon pareggio casalingo contro il Milan.
Formazione classica quella di Mister Stramaccioni con un 4-3-2-1 con Kone e Théréau a sostegno del capitano accolto con affetto dal pubblico friulano considerata la settimana difficile per la morte del padre Salvatore.
La gara si preannuncia equilibrata fin dai primi minuti quando è il Cesena che fa vicino alla rete dopo meno di 120 secondi con Marilungo che anticipa la difesa di casa e conclude a rete, ma Karnezis è bravo in due tempi. Passano i minuti ed esce pian pianino l’Udinese che però non attacca con la veemenza dei precedenti incontri. Ne escono alcune azioni importanti, ma non particolarmente pericolose al 5′ con un’azione confusa in area, al 13′ e al 18′ con due conclusioni di Totò deviate in angolo e al 25′ con un tiro di Allan alto sopra la traversa. Alla lunga esce il Cesena che tiene bene il campo e nel finale di tempo si fa più presente in zona gol in due occasioni in particolare con Brienza che prima conclude da centro area liberandosi della difesa di casa ma Karnezis c’è e due minuti dopo con un tiro che esce di poco. Si conclude così un tempo meno divertente degli ultimi visti al Friuli e senza emozioni così vibranti.
Il primo quarto d’ora della ripresa è a dir poco soporifero, poi entra in cattedra l’Udinese che prova a portarsi in vantaggio. La prima conclusione é al 59′ con Guilherme che ci prova da fuori area ma la palla è a lato. Pochi secondi dopo colpo di testa di Di Natale ma il risultato non cambia. Il risultato cambia subito dopo con Bruno Fernandes che al 62′ dribbla un difensore ospite sulla sinistra e trova con un preciso diagonale il vantaggio. La storia della gara non cambia con i padroni di casa che si ripresentano in zona gol con due tiri di Théréau e ancora Fernandes ed un colpo di testa di Wiidmer. Il Cesena ci prova con due fiammate, prima con Rodriguez su cui Karnezis si supera e poi ancora su una conclusione debole da centro area di Cascione. Negli ultimi minuti si segnalano un tipo di Guilheme a lato e ancora una conclusione di Allan su cui Leali vola per impedire il 2 a 0. Partita conclusa? No, perché al 92′ Mariani di Roma si inventa un rigore per un pseudo fallo di Widmer su Rodriguez. Tira Cascione e arriva l’1 a 1 finale che lascia l’amaro in bocca ai tifosi di casa.
Rammaricato per i 2 punti persi Stramaccioni considerato anche l’episodio arbitrale sfavorevole in una partita in cui il Cesena ha messo in difficoltà i friulani sfruttando le sue armi, velocità nel contropiede. Contento per la grande prestazione il Mister ospite, Bisoli, anche per come la squadra da tutto in campo e come ha reagito dopo lo svantaggio.
Rudi Buset
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