martedì , 1 Ottobre 2024
Notizie più calde //
Home » Attualità » La banda del buco

La banda del buco

Dopo la batosta di Firenze è di nuovo tempo di Friuli per la decima di A. Avversario dei bianconeri il Genoa capace di battere la Juventus nell’ultima giornata.
Formazione classica quella schierata da Stramaccioni con Kone e Thereau alle spalle di Di Natale.

Pronti via e neppure tempo di sedersi che al secondo numero 24 arriva il vantaggio con il capitano: la difesa ospite perde una palla che Kone lascia a Di Natale perfetto nel fulminare Perin. La reazione del grifone è poca e si traduce in due conclusioni per nulla precise di Greco e Matri. La partita non vive dj particolari emozioni ma di sprazzi. In due di questi gli ospiti vanno prima sul pareggio con una bella girata al volo di sinistro di Marchese da fuori area e poi con una girata da pochi passi di Iago che castiga un difesa bianconera decisamente poco presente a se stessa ed in particolare un Bruno Fernandes disastroso. La reazione dei padroni di casa è affidata a Di Natale che prima ci prova con una punizione e poi con un tiro cross ma su entrambi i tentativi Perin arriva facilmente. Il pareggio bianconero arriva al 41′ con un’azione straordinaria del Capitano che si porta via mezza fissata rossoblu e fa un passaggio filtrante perfetto per Widmer bravo a superare Perin con un perfetto diagonale. L’ultimo brivido del tempo è affidato a Matri che di testa da centro area la schiaccia di poco a lato.

La ripresa vede un’Udinese leggermente più pimpante ma è il Genoa che va sul 3 a 2 con Matri che sfrutta una bella azione di Iago sulla destra e trova un destro che anche grazie alla complicità del palo si infila alle spalle di Karnezis. Non è partita per i padroni di casa che dopo il secondo svantaggio ci provao ma senza troppa convinzione con tiri da fuori e senza una manovra degne di tale nome. Alla conclusione vanno Di Natale, Evanglista (entrato al posto di un disastro Bruno Fernades), Guilherme, Muriel e Badu ma l’Udinese non da mai la reale sensazione di poter rientrare nel match. Il match lo chiude invece, definitivamente, Kucka con uno spettacolare siluro da fuori area all’87.

Perde l’imbattibilità casalinga l’Udinese di Stramaccioni con una prestazione molto al di sotto delle aspettative di una vigilia vissuta con la voglia di rivalsa dopo il pessimo mercoledì fiorentino.
Arrabbiato per la prestazione il Mister che ha visto la squadra senza il giusto atteggiamento con mancanza di grinta, umiltà, orgoglio e aggressività, caratteristiche che l’Udinese non può perdere per continuare nella strada giusta.
Soddisfatto e felice dall’altro canto Mister Gasperini in un periodo straordinario, 13 punti nelle ultime 5 gare che portano il Genoa al quarto posto in classifica in compagnia del Napoli.

Rudi Buset
[email protected]
@RIPRODUZIONE RISERVATA

About Rudi Buset

Pubblicista iscritto all'Albo dei giornalisti dal 2013 Diplomato presso l’ITC Einaudi nel 2007, lavora presso una carpenteria leggera artigiana. Impegnato nel sociale e in politica, da anni collabora con diverse realtà del suo territorio con particolare attenzione al mondo dell’associazionismo. Appassionato di tutto ciò che riguarda l’uomo in quanto “animale politico” oltre che allo sport (in primis il calcio).

Commenti chiusi.

[fbcomments]
Scroll To Top