Arriva al terzo appuntamento, venerdì 21 novembre (inizio alle 21 – ingresso libero) la rassegna Jazz in Progress de Il Carso in Corso, il club monfalconese ormai ben noto in regione e oltre per le sue attività culturali e per le specialità enogastronomiche scelte tra i migliori prodotti del Carso (un’esclusiva in provincia).
Sulla scena del club due musicisti friulani, coetanei, uniti da un percorso pluridecennale nella vocazione verso la musica Jazz: il pianista Bruno Cesselli e il sassofonista Nevio Zaninotto,
impegnati nel progetto autografo “Ecaroh Remebered”, ispirato a Horace Silver, geniale pianista americano scomparso nel giugno di quest’anno. “Ecaroh” è una composizione che Horace Silver usò solamente in due album, il primo dei quali nel 1952, per l’etichetta Blue Note, in trio con il contrabbassista Curly Russel e con il batterista Art Blakey, con il quale fondò i leggendari Jazz Messengers, uno dei gruppi più influenti della storia del jazz. Ed è proprio in un album dei Jazz Messengers che “Ecaroh” comparve, per la seconda e ultima volta, in un’incisione che rappresenta uno dei manifesti dell’hard-bop. Un nuovo progetto autografo, dunque, di rara intensità, nato per omaggiare l’autore dell’indimenticabile “Song for my father”.
Bruno Cesselli, classe 1959,ha al suo attivo molte collaborazioni con artisti come Art Farmer, Gary Bartz, Charles Tolliver, Claudio Roditi, Lee Konitz, Steve Lacy, Kenny Wheeler. Ha suonato nei maggiori festivals europei, da Umbria Jazz al North Sea Jazz Festivals, ed ha al suo attivo circa un centinaio di CD, composizioni di commenti sonori per il cinema ed il teatro, composizioni e arrangiamenti orchestrali che vanno dalla big-band all’orchestra sinfonica.Nevio Zaninotto, sassofonista udinese coetaneo di Cesselli, ha suonato e collaborato con Jack Walrath,Tony Scott, Enrico Rava, Rudy Linka, Norma Wistone, Aladar Pege, Eddie”Lockjaw”Davis e inciso numerosi cd sia come sideman sia come leader.