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Trst mesto v vojni-Trieste una città in guerra

Ieri mattina, nella sala conferenze del Teatro Stabile Sloveno di Trieste c’è stata la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo “Trst mesto v vojni – Trieste una città in guerra”, un progetto realizzato dalla fondazione del teatro sloveno, in collaborazione con il Politeama Rossetti e la Casa del lavoratore teatrale. Ad Introdurre la Conferenza vi erano i rispettivi presidenti: Breda Pahor per quanto riguarda il Teatro Sloveno ,Milos Budin per il Politeama Rossetti e Maurizio Zacchigna della Casa del lavoratore teatrale; infine sono intervenuti Eduard Miller coordinatore artistico del Teatro Sloveno, Franco Però direttore del Teatro Stabile Friuli-Venezia Giulia e Igor Pison regista dello spettacolo. Questa realizzazione è una versione inedita e alquanto veritiera su come il popolo della città di Trieste sentiva la Grande Guerra; scoppiata appunto 100 anni fà considerando che in quell’epoca Trieste era una città multietnica e multiculturale e svolgeva un ruolo di primo piano all’interno dell’Impero Asburgico. La guerra si combatteva sulle alture del Carso Goriziano, abbastanza distante dalla città Giuliana, dalla quale si potevano scorgere i fuochi in lontananza e la popolazione era divisa fra i lealisti che comprendevano gente di lingua italiana, slovena e tedesca e gli irredentisti che erano effettivamente una minoranza, rappresentati da Matteo Renato Imbriani, Scipio Slapater e Nazario Sauro. Trieste all’epoca era quasi equamente divisa fra le popolazioni di lingua italiana, di lingua slovena e tedescofone; la città diventerà a maggioranza italiana a causa delle successive politiche del regime fascista e inseguito all’arrivo in città dei profughi istriani dopo il 1945. Dopo la conferenza stampa è andato in scena un’anteprima della rappresentazione dedicato alla stampa; è stato molto interessante in quanto si notava lo scambio di opinioni, sia in lingua slovena che in dialetto triestino, riguardo al conflitto in corso. Lo spettacolo andrà in scena oggi 14 novembre e domani 15 e i giorni 20,21,22,28 e 29 novembre alle 2o,30 e il 23 e il 30 novembre alle ore 16 presso la Sala Ridotto del teatro Stabile Sloveno, in via Petronio 4 a Trieste. Inoltre lo stesso spettacolo andrà in scena tutti i giorni dal 2 al 22 dicembre presso la Sala Bartoli del Politeama Rossetti; l’orario dell’inizio sarà alle ore 21,eccetto il 7 e il 14 dicembre che è prevista la messa in scena alle ore 17 e 16 e il 22 dicembre che incomincerà alle ore 21,30.

Andrea Forliano

About Andrea Forliano

Nato a Bari il 22/05/1978,vive a Trieste,di formazione umanistica sta completando il corso di laurea in Storia indirizzo contemporaneo,è da sempre appassionato di storia,viaggi,letteratura,politica internazionale e in costante ricerca di conoscere nuove culture.Inoltre segue l'attualità,il calcio,il cinema e il teatro

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