Si alza il sipario sul cartellone di Prosa al Teatro Verdi di Gorizia. Mercoledì 19, come di consueto con inizio alle 20.45, sarà portata in scena una delle opere più note di William Shakespeare, ovvero “Il mercante di Venezia”. Un testo capace di suscitare riflessioni di straordinaria attualità, messo in scena a Gorizia da una compagnia nuova e talentuosa: la Popular Shakespeare Kompany. Nel ruolo del controverso Shylock, usuraio ebreo della Venezia del XVI secolo, Silvio Orlando, pluripremiato per i suoi ruoli teatrali e cinematografici. Un classico a cui assisteranno anche molti studenti e allievi delle scuole cittadine.
La Popular Shakespeare Kompany si impegna ogni anno a mettere in scena un classico, con l’intento di continuare a offrire al pubblico grandi testi, con modalità produttive nuove, che trasformino la crisi in occasione di rinnovamento e creatività. Siamo a Venezia, è il XVI secolo. Bassanio, giovane gentiluomo veneziano, vorrebbe la mano di Porzia, ricca ereditiera di Belmonte. Per corteggiarla degnamente, chiede al suo carissimo amico Antonio, il mercante di Venezia,tremila ducati in prestito. Antonio non può prestargli il denaro poiché ha investito in traffici marittimi. Garantirà per lui presso Shylock, usuraio ebreo, che non sopporta lo stesso Antonio, poiché presta denaro gratuitamente, facendo abbassare il tasso d’interesse nella città. Nonostante ciò, Shylock accorda il prestito a Bassanio. L’ebreo però, in caso di mancato pagamento, vuole una libbra della carne di Antonio, richiesta che alla fine gli si rivolgerà contro.
Nella messa in scena diretta da Valerio Binasco si indaga profondamente nelle categorie di ‘bene’ e di ‘male’ fino a rimescolarle: fondamentale diventa allora lo scontro tra una moltitudine di uguali – i cristiani di Antonio -, e il singolo diverso – l’ebreo Shylock. Il male c’è, ma è il denaro in sé. “Nel Mercante, tutto gira intorno a un gruppo di amici”, spiega nelle note di regia Binasco: “Gli eroi di questa storia non sono degli eroi. Stanno in seconda e terza fila nella vita. Ma hanno delle inquietudini, una spinta che li porta al gesto rischioso. Tuttavia, il fatto che siano sempre avventure condivise con gli amici fa di loro degli eroi un po’ paesani, creatori di aneddoti più che di leggende. Con Silvio Orlando ritroviamo in scena attori che hanno partecipato alle regie shakespeariane di Binasco, come Andrea Di Casa, Fabrizio Contri, Milvia Marigliano, Nicola Pannelli. E poi: Fulvio Simone Luglio, Pepe, Barbara Ronchi, Roberto Turchetta, Ivan Zerbinati, Elena Gigliotti sarà nel ruolo di Porzia, Sergio Romano in quello di Lancillotto, Andrea di Casa di Bassanio, mentre Nerissa è interpretata da Milvia Marigliano, Antonio da Nicola Pannelli.