E’ Martina Iori, una giovanissima ragazza della Val di Fassa, la vincitrice di SUNS, il festival organizzato da Radio Onde Furlane in collaborazione con l’ARLeF tenutosi sabato scorso in un Palamostre gremito a far da cornice alle esibizioni degli artisti che si sono proposti cantando in quelle che vengono definite “lingue minoritarie” cioè quelle “tradizionalmente usate sul territorio di uno Stato da cittadini che formano un gruppo numericamente inferiore al resto della popolazione e diverse dalla lingua ufficiale”. Si è così potuto assistere ad esibizioni in croato, occitano, romancio, francoprovenzale, ladino, sardo e (ovviamente) in friulano.
Elsa Martin
La serata è stata presentata, anzi “movimentata”, dai Cjastrons, che con la loro verve hanno reso ancora più gradevoli i necessari cambi di palco fra un’artista e l’altro. Hanno aperto le danze, è proprio il caso di dirlo, i molisani Kroa Tarantata che con i ritmi tipici delle zone di provenienza (tarantella) uniti ad un tocco “balcanico” hanno dato subito energia al festival con il brano in croato Duša Našoga Grada. E’ stata poi la volta della melodiosa voce della friulana Elsa Martin, applauditissima per la magica interpretazione di Cjante. Nuovo cambio di palco per fare spazio a al sound trascinante dei Lou Tapage, esibitisi in lingua occitana. Billy Fumey accompagnato dalla sola chitarra ha dato voce alla lingua franco-provenzale portandone sul palco la bandiera. I sardi Ratapignata hanno nuovamente dato brio al pubblico con Sa bertula, un brano dalle sonorità reggae-ska molto coinvolgente. A seguire Martina Iori, la giovanissima trentina non si è lasciata influenzare dagli iniziali problemi di amplificazione alla chitarra ed ha proposto in lingua ladina una dolcissima Via con mia mùsega che ha affascinato il pubblico. I goliardici Aldo Sbadiglio e la famiglia Ananas in vacanza a Dresda hanno poi dato una sferzata rock alla serata con All night, brano in lingua friulana anche se con titolo in inglese. Infine Pascal Gamboni, accompagnato dalla sua chitarra, ha portato proposto in romancio La glisch dalla glina, un brano intenso e ispirato.
I Lou Tapage e Billy Fumey
Il leader degli Aldo Sbadiglio e la famiglia Ananas in vacanza a Dresda
Alcune immagini della vincitrice Martina Iori
In attesa del verdetto della giuria è toccato ai sardi Forefingers Up, ospiti speciali e vincitori della scorsa edizione di Suns, il compito di tenere caldo il pubblico, compito perfettamente riuscito grazie ad alcuni brani del loro repertorio rap molto ritmato e che ben si sposa con la lingua sarda.
Due componenti dei Ratapignata e la consegna della menzione speciale
Si è quindi arrivati al tanto atteso verdetto finale che ha consegnato ai Ratapignata la menzione speciale per la professionalità con cui hanno tenuto il palco e per il connubio della lingua con il genere musicale; il primo premio invece, come detto, se lo è aggiudicata una quasi incredula Martina Iori per la sua capacità artistica e per le emozioni che ha saputo suscitare. Un’edizione di Suns che ancora una volta ha dato prova della vivacità che c’è nell’ambiente musicale che, seppur fuori dai circuiti di distribuzione maggiori, riesce sempre ad emozionare e a regalare qualcosa al pubblico.
Notizia e foto Dario Furlan