Domenica 23 novembre 2014, alle ore 18:30, in prossimità della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, si accendono i riflettori al Complesso di Santa Chiara per la visita guidata teatralizzata dell’Associazione Culturale NarteA: un salto nel passato con “Santa Chiara in Fabula, racconti prima della pioggia” per dare voce a quattro donne, ma più in generale alla condizione di alcune figure femminili di grande forza e virtù che hanno subito oltraggi e violenze. Alla storia si aggiunge l’arte del luogo e del teatro con attrici professioniste in abiti d’epoca e guide turistiche che accompagneranno i partecipanti in un vero e proprio viaggio nel 1600 napoletano. Per partecipare all’evento, la prenotazione è obbligatoria ai numeri 339.7020849 – 334.6227785. La quota di partecipazione è di € 15,00 per gli adulti.
Un salto nel 1600 apre le porte del Complesso di Santa Chiara per un’emozionante rilettura della condizione femminile nel passato: in prossimità della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, domenica 23 novembre 2014 (ore 18:30) riflettori accesi con “Santa Chiara in Fabula, racconti prima della pioggia“, una visita guidata teatralizzata dell’Associazione Culturale NarteA all’interno del Complesso di Santa Chiara e dei suoi ambienti più nascosti (aperti eccezionalmente per l’evento), per dare voce a quattro donne del passato e, più in generale, alla condizione di alcune figure femminili di grande forza e virtù che hanno subito oltraggi e violenze. Dedicata all’emblematica figura femminile seicentesca e alla bellezza del complesso napoletano, questa pièce teatrale porta in scena figure di donne private della libertà di scegliere il proprio destino: saranno proprio le protagoniste di queste intense storie passate a far rivivere l’incantevole location partenopea. Per partecipare, la prenotazione è obbligatoria ai numeri 339.7020849 – 334.6227785. La quota di partecipazione è di € 15,00 per gli adulti. Il Complesso di Santa Chiara conserva nel suo grembo uno dei più celebri monasteri al mondo: le colonne e i sedili del giardino sono infatti ricoperte da esclusive decorazioni a piastrelle maiolicate arricchite da particolari disegni che quasi si confondono con le vivaci sfumature delle viti canadese. La “spettacolarizzazione” dell’evento culturale è ambientata sullo sfondo storico della vicenda del 1656, quando questo luogo sorgeva come un’oasi nel “deserto turbolento” della città partenopea: all’epoca Napoli fu messa in ginocchio da una tremenda epidemia che decimò gran parte della popolazione. Le condizioni di vita delle donne, soprattutto quelle rifugiatesi nel monastero per scampare allo sterminio pestilenziale, non erano facili. In un ambiente monastico non era semplice vivere e alcune giovani donne, come diversivo, decisero di ispirarsi al Decameron di Giovanni Boccaccio per passare quelle interminabili ore. In abiti d’epoca, saranno protagoniste di “Santa Chiara in Fabula, racconti prima della pioggia” le attrici professioniste Annarita Ferraro, Marianita Carfora, Katia Tannoia e Annalisa Direttore che ricreeranno quell’atmosfera “boccaccesca” disponendo un “intrattenimento-gioco” fatto di racconti, di leggende e di storie, reali o inventate, appartenenti alla propria città. Fiabe, storie, pettegolezzi, diventano così la cornice di un originale narrazione che parla delle donne e di Napoli, partendo proprio dal suo “cuore maiolicato”.
La redazione
Foto di scena di Vittorio Sciosia.