La manifestazione, organizzata dall’Associazione culturale Amici del Borgo di San Martino, mette in mostra scorci nascosti del Friuli e offre a molte associazioni della zona lo spazio per proporre i prodotti tipici e le proprie incredibili abilità, come l’associazione culturale Chocolat di Pavia di Udine con le lezioni di cucina (www.chocolatud.jimdo.com), la Compagnia Arcieri Isonzo di Gorizia, i Vichinghi di Terzo d’Aquileia, poi il maestro intagliatore Angelo Gorenzach ed il casaro Adriano Micoli, le associazioni del territorio con la ricostruzione storica tra l’accampamento, i laboratori, le sfilate e tanto altro, il tutto risveglia ricordi ancestrali di una società che vedeva nella fiera un evento di incontro tra genti lontane, un momento di festa e di gioia oltre che di guadagno dopo il lungo e duro lavoro di artigiani e agricoltori.
Tra dame, suonatori, notai e paladini friulani ci sono anche Monaldo Istrio lo Giullaro di Montecchio (www.logiullare.it), la Compagnia dei Lupi del Reno di Castello d’Argile (Bologna, www.gruppostoricodelreno.it ) e la Compagnia del Lupo Passante di Monselice (Padova, www.lupopassante.it) in visita in questo borgo del Nord-Est dove, anche grazie a loro, si respira davvero un’aria antica, diversa, libera, al dolce sapore di zucca.
Federico Gangi
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