A Trieste verranno presentati 3 film:
WSZYSTKO CO KOCHAM (All that I Love / Tutto cio’ che amo) di Jacek Borcuch, Polonia, 2009 / distribuzione internazionale Wide (candidato polacco agli Oscar come miglior Film Straniero 2010).
Polonia 1981: dietro la cortina di ferro, Janek, il figlio adolescente di un capitano della marina, forma gli ATIL (All That I Love), una band punk-rock le cui canzoni esprimono la delusione per il socialismo e un desiderio di libertà che fa eco alle idee del nuovo movimento “Solidarietà” (Solidarnosc). Allo stesso tempo, Janek trova l’amore in Basia, una giovane donna il cui padre fa parte del movimento e disapprova Janek, a causa dei numerosi militari presenti della sua famiglia. Con la crescente agitazione sociale e l’introduzione della legge marziale, Janek e la musica degli ATIL provocheranno gravi problemi tra i familiari e gli
amici.
THIS AIN’T CALIFORNIA (Germania, 2012, 90′) di Martin Persiel: un viaggio all’interno del mondo sconosciuto e bizzarro dei ‘Rollbrettfahrer’, come erano conosciuti gli skaters nell’ex Germania dell’Est, giovani ribelli per cui la voglia di libertà diventa -grazie a uno skateboard- stile di vita. (http://www.thisaintcalifornia.de/en/about-movie)
FIGLIO DI NESSUNO (Ničije dete / No one’s child) di Vuk Rsumovic, Serbia/Croazia, 2014 – vincitore Settimana Internazionale della Critica di Venezia 2014 – sara’ distribuito in Italia nel 2015 da Cineclub Internazionale Distribuzione. Nella primavera del 1988, fra le montagne della Bosnia, viene ritrovato un bambino cresciuto fra i lupi. Gli viene dato il nome di Haris e viene inviato in Serbia, all’orfanotrofio di Belgrado, dove è affidato alle cure di Ilke. Qui diventa amico inseparabile del piccolo Žika e, col tempo, impara a pronunciare le sue prime parole. Ma nel 1992, nel pieno della guerra, le autorità locali lo costringono a tornare in Bosnia, dove viene armato di fucile e spedito al fronte. E una notte, per la prima volta nella sua vita, il ragazzo prende una decisione tutta sua.