Pordenone, 12 gennaio 2015.
La ragazza con l’orecchino di perla è un romanzo da milioni di copie vendute, un film con incassi stratosferici e una mostra che ha attirato 1,2 milioni di visitatori, ma soprattutto è il dipinto più conosciuto di Vermeer, e martedì 13 gennaio alle 21.00 arriva a Cinemazero in tutta la sua silenziosa e aggraziata bellezza, grazie al lavoro di David Bickerstaff. Concluso un tour di due anni nei più importanti musei del pianeta (da Tokyo a New York, da Atlanta a Bologna), la gemma del Nord torna al Museo Mauritshuis pronta a raccontare la sua storia.
“La Ragazza con l’orecchino di perla di Vermeer e altri tesori dal Museo Mauritshuis” è infatti il tour cinematografico che guiderà gli spettatori tra le sale del museo dell’Aia che ri-accoglie il suo dipinto più celebre dopo due anni di restauri. Il tour al cinema esplorerà i legami tra arte e letteratura, pittura e cinema, immagini e immaginario, anche grazie alle interviste ad esperti e a scrittori, tra cui la stessa Tracy Chevalier. Oltre all’opera di Vermeer il pubblico scoprirà anche la “Lezione di anatomia del dottor Tulp” di Rembrandt e “Il Cardellino” di Carel Fabritius (reso celebre dal romanzo best seller di Donna Tartt), venendo poi trasportato dalle parole di Proust nel cuore dei più bei dipinti del XVII secolo olandese. I lavori per restaurare e ampliare l’elegante edificio in cui risiede il Museo, situato nel centro della città, si sono ispirati al Louvre di Parigi. Percorrerne le sale grazie alle videocamere significherà esplorarlo in lungo e in largo, nella consapevolezza che le opere che vi sono racchiuse raccontano storie che da secoli alimentano l’immaginazione di scrittori e registi.