Mercoledì 28 gennaio, alle ore 20.45, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine andrà in scena un appuntamento da non perdere: Il Paese del Sorriso, la celebre operetta di Franz Lehàr che sarà rappresentata nella produzione della Compagnia Corrado Abbati.
Tutto il mondo conosce e canta «Tu che m’hai preso il cuor», la celebre romanza di questa famosissima operetta. Nello stesso titolo, «Il Paese del Sorriso», si intravede già il clima e il filo conduttore dell’intera operetta: un mondo sognato, dove ogni cosa è naturalmente in armonia con le altre, dove regna la leggerezza del sorriso, dove amor fa sempre rima con cor e sol. Se il sol, però, è quello che sorge nel Paese del Sol Levante, anche l’amore più sincero della bella contessina Lisa (interpretata dalla soprano Raffaella Montini) per il principe cinese Sou-Chong (il tenore Carlo Monopoli) si deve scontrare con l’irrimediabile durezza delle differenze culturali. Ma siamo nel mondo dell’operetta e l’accettazione serena e sorridente del proprio destino è la conclusione rassicurante di ogni contrasto. Il nuovo e brillante adattamento di Corrado Abbati, impegnato nella doppia veste di regista e attore, riesce a fondere mirabilmente il brillante spirito viennese con l’ispirazione lirica suggerita dall’esotismo dell’ambientazione cinese. Le gioiose amenità di buffi personaggi come il Conte Gustavo Von Pottenstein (il comico Claudio Ferretti) e Mi, sorella di Sou-Ciong (la soubrette Cristina Calisi), senza dimenticare la bellezza della musica, vincono su qualsiasi malinconia e stregano il pubblico. Lehár con «Il Paese del Sorriso» ha scritto alcune fra le sue pagine migliori che, come ne «La Vedova Allegra», hanno sempre un afflato e una suggestione che trascina lo spettatore, attraverso l’antica fiaba dell’amore idealizzato, in una tersa atmosfera in cui i desideri più umani si riversano in un mondo di grazia, dove le anime possono esprimere la propria naturale gentilezza.