Sabato 31 gennaio alle 18.30 nel Salone del Parlamento
Martha c. Nussbaum , Antonio Damasio e il ministro Stefania Giannini, moderati da Armando Massarenti ospiti dell’appuntamento organizzato nel capoluogo friulano per celebrare i 40 anni del celebre Premio
Per celebrare i suoi quarant’anni, il Premio Nonino approda a Udine, sabato 31 gennaio alle 18.30 nel Salone del parlamento, con un dialogo sul tema istruzione tra il Martha C. Nussbaum, vincitrice del premio Maestro del nostro Tempo 2015, Antonio R Damasio, neurologo, premio Nonino e membro della Giuria membro della giuria del Premio, e il ministro dell’istruzione Stefania Giannini. A moderare l’incontro Armando Massarenti filosofo e responsabile del supplemento culturale della domenica de “Il Sole24 Ore”.
Dopo il successo del 2010, quando sul palco di un gremito Palamostre salirono il premio Nobel per la Letteratura, Sir V.S. Naipaul, e lo scrittore triestino Claudio Magris, e dell’edizione 2012 quando al Giovanni da Udine si confrontarono Hans Kung e Antonio Damasio, il celebre riconoscimento internazionale nel campo del pensiero e delle arti, giunto quest’anno alla 40ª edizione, torna con un’appendice tutta udinese dedicata al pubblico cittadino.
I “Dialoghi del Premio Nonino”, questo il titolo dell’iniziativa organizzata dalla “Nonino, distillatori in Friuli dal 1897” e realizzata in collaborazione con il Comune di Udine e con l’università degli Studi di Udine (a portare i saluti sarà direttamente il magnifico rettore Alberto Felice De Toni) si terranno sabato 31 gennaio alle 18.30 nel Salone del Parlamento, sul colle del castello di Udine, con ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.
“Nel 1975 abbiamo istituito il Premio Nonino per la valorizzazione della civiltà contadina – spiega Giannola Nonino –, con lo scopo di stimolare, premiare e far ufficialmente riconoscere gli antichi vitigni autoctoni friulani in via di estinzione e iniziare l’iter necessario a ottenerne il riconoscimento comunitario. È stato l’inizio di un’avventura straordinaria – racconta –, non soltanto per la nostra azienda, ma anche e soprattutto, credo, per ciascuno di noi. Questo riconoscimento ha dato alla grappa, una volta distillato contadino, oggi raffinato e elegante, la nobiltà di un distillato alla pari dei più importanti distillati del mondo. Per una volta l’anno le distillerie Nonino diventano una piccola capitale della cultura. Da tutto il mondo arrivano scrittori, drammaturghi, attori, registi, antropologi, scienziati, imprenditori e tanti amici che hanno in comune con i Nonino l’amore per la terra, per le proprie radici, per il rispetto della Natura. È un momento magico – conclude – e per questo siamo felici di condividerlo, almeno in parte, anche con i molti amici ed estimatori friulani”.
Non nasconde la sua soddisfazione anche l’assessore comunale alla Cultura, Federico Pirone. “Attraverso il dialogo tra i più illustri rappresentanti della cultura internazionale e dei più alti membri delle Istituzioni – commenta l’assessore –, Udine, con la collaborazione avviata con il Premio Nonino, continua a proporsi come città della cultura e della conoscenza. Per questo motivo – prosegue – l’evento rappresenta una straordinaria occasione di promozione della città e siamo onorati della volontà di portare ancora una volta nel capoluogo friulano lo spirito e alcuni dei protagonisti del premio. Un vero e proprio regalo alla città e agli udinesi”.
Per informazioni è possibile contattare il PuntoInforma del Comune di Udine in via Savorgnana 12 telefonando al numero 0432 414717 o inviando una email all’indirizzo [email protected]. In occasione dei Dialoghi del Premio Nonino sarà anche attivo un servizio di bus navetta da piazza Libertà fino sul colle del castello.
Martha C. Nussbaum – uno dei più influenti filosofi del nostro tempo – è paladina del liberalismo, della laicità e dei diritti civili, teorica della giustizia globale e difensore di ogni creatura vivente. La sua analisi filosofica è unica, maieutica ed emozionante, aperta e critica sui grandi enigmi della società contemporanea come la celebrazione della diversità e del multiculturalismo, le problematiche della scienza e della tecnologia.
António R. Damasio, nato a Lisbona e attivo negli Stati Uniti, è tra i nomi di maggior rilievo nel panorama internazionale delle neuroscienze. Laureatosi in medicina fino al 2005 è stato presidente del Dipartimento di Neurologia presso il College of Medicine della University of Iowa. Dal 2005 è direttore del Brain and Creativity Institute dell’University of Southern California dove è professore di Neurologia, neuroscienze e psicologia. È professore incaricato presso il Salk Institut for Biological Studies di La Jolla in California. Le sue ricerche sulla neurologia della visione, della memoria e del linguaggio, e i suoi contributi allo studio della malattia d’Alzheimer gli hanno procurato fama internazionale. Autore di numerosissimi articoli scientifici, tra i suoi testi (tutti pubblicati in Italia da Adelphi): occorre citare: Descartes’ Error. Emotion, reason and the human brain [L’errore di Cartesio. Emozioni, ragione e cervello umano] (1994); Feeling of what happens [Emozione e coscienza] (1999); Looking for Spinoza. Joy, sorrow, and the feeling brain [Alla ricerca di Spinoza. Emozioni, sentimenti e cervello (2003); Self comes to mind: constructing the conscious brain (2010).
Stefania Giannini, è una linguista, glottologa e politica italiana, Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del governo Renzi dal 22 febbraio 2014. Professoressa Ordinaria di Glottologia e Linguistica dal 1999, e già rettrice dell’Università per stranieri di Perugia dal 2004 al 2013, attualmente è anche senatrice della XVII Legislatura e coordinatrice politica di Scelta Civica.