Lo scorso venerdì, 13 febbraio è andata in scena la prima del noto musical “The Sisters in La via del Successo” davanti a una folta platea di appassionati di tutte le età al teatro “La Contrada” di Trieste. Questo spettacolo, è liberamente ispirato alla carriera del gruppo vocale femminile statunitense “The Supremes”, in auge negli anni ’60. Al percorso delle personali capacità artistiche, delle loro passioni, e alla costruzione della propria carriera. La maggior parte dei loro successi furono scritti dal principale team produttivo della Motown Records, che le portò, con dodici singoli in vetta alla classifica Billboard Hot 100 e alla classifica R&B. All’apice del loro successo, a metà degli anni ’60, i media cominciarono a parlare di loro come possibili rivali dei Beatles. Quanto alla popolarità mondiale la loro esperienza rese possibile per i futuri artisti di R&B e afroamericani di arrivare ad un grosso successo discografico. Nel 1970 Diana Ross lasciò il gruppo per intraprendere la carriera da solista, mentre le Supremes continuarono fino al 1977. Si sciolsero dopo una lunga carriera di quasi vent’anni di successo. Nel maggio 1983 si riunirono in occasione di uno special televisivo per i festeggiamenti dei venticinque anni della Motown Records.
Nel 1981 debutta a Broadway il musical “Dreamgirls”, chiaramente ispirato alla storia delle Supremes, che nel 2006 viene adattato per il cinema vincendo tre Golden Globe e due Premi Oscar. Nel 1988 le Supremes sono state inserite nella “Rock and Roll All of Fame”, e nel 1988 nella “Vocal Group Hall of Fame”.
Nel 1994 gli è stata assegnata una stella nella “Hollywood Walk of Fame”.
The Sisters, e’ strutturato come il classico musical americano, che mette in risalto soprattutto le caratteristiche squisitamente musicali delle tre straordinarie interpreti. Infatti, i 26 brani in programma, tra i quali Joyful joyful, Respect, Think, Proud Mary, I’m telling you, Listen, I can’t hurry love, Stop! In the name of love, Soul man (The Supremes, Aretha Franklin, Tina Turner, James Brown, Dreamgirls) vengono riportati in chiave moderna e conditi di una robusta dose di r&b, soul e pop. Brani talmente noti al pubblico, che concedono ampi spazi agli interpreti, al balletto e alla grande orchestra dal vivo in scena, permettendo loro di sfoggiare la propria incredibile bravura, e sicuramente trasmettere la contagiosa allegria trascinante del ritmo delle canzoni, lasciate rigorosamente in inglese. Il tutto condito da uno sfavillante allestimento scenico, costumi scintillanti, e dai potenti mezzi illuminotecnici e audiovisivi.
Karen, Mary e Frenchie, fanno parte dello stesso gruppo di studi della Detroit Art School. Il loro sogno è quello di mettere in scena uno spettacolo musicale. Grazie ai contatti di Frenchie, riescono a strappare un appuntamento al più importante manager di musica afroamericana: Martin Thomas, il quale, credendo nelle loro straordinarie doti vocali, gli organizza un concerto nel prestigioso Saint James Theatre di New York. Da quel momento, grazie anche al successivo intervento di Roger Peterson, presidente della Motown Records, l’ascesa verso il successo è predestinata. Il numeroso pubblico, letteralmente”rapito” durante l’esibizione, ha lungamente applaudito il musical a fine spettacolo. Oggi, lunedì 16 febbraio, sempre alla”Contrada” vi sarà l’ultima messa in scena del musical, il quale prima del suo arrivo nella nostra città aveva già incantato altri palchi Italiani.
Andrea Forliano