Gli incontri itineranti della Provincia di Novara con gli amministratori dei Comuni del territorio fanno tappa nel Cusio. Mercoledì 25 febbraio una delegazione composta dal presidente Matteo Besozzi, dalla consigliera Laura Noro (turismo e politiche giovanili) e da alcuni tecnici sarà a Miasino e ad Ameno.
“L’incontro verterà soprattutto su iniziative di valorizzazione territoriale e sul turismo, con richieste specifiche riguardo Villa Nigra e il Castello di Miasino, temi particolarmente sentiti dai sindaci che intendiamo ascoltare e il più possibile agevolare”, spiega il presidente della Provincia Matteo Besozzi. Il programma prevede alle ore 10 un incontro a porte chiuse con l’amministrazione comunale di Miasino e con i referenti dell’associazione Asilo bianco; alle 11 è prevista la visita a Villa Nigra, a seguire la delegazione provinciale visiterà il Castello di Miasino, bene confiscato alla Camorra e recentemente sgomberato dopo anni di occupazione e gestione da parte di una società riconducibile all’ex titolare del bene, Pasquale Galasso, uno dei capi storici della Camorra. Alle 12 presso il museo Tornielli di Ameno è previsto un incontro aperto al pubblico al quale saranno presenti i sindaci di Miasino, Giorgio Cadei; Ameno, Roberto Neri; Orta, Giorgio Angeleri e Pettenasco, Mauro Romagnoli.
“Mi fa particolarmente piacere che la visita programmata da tempo a Miasino coincida con un fatto storico importante come lo sgombero del Castello – commenta Besozzi – Una aspetto particolarmente importante riguarderà ora l’utilizzo dell’immobile, la cui destinazione deve essere condivisa e decisa insieme alle amministrazioni locali. In questi primi mesi l’attenzione sul Cusio da parte dell’amministrazione provinciale è stata alta: dall’emergenza alluvione, alla valorizzazione della rete sentieristica, fino ad Expò dove stiamo lavorando per mettere in rete tutta la proposta culturale per promuovere il territorio nel suo complesso. In queste settimane stiamo cercando di dare risposte alle sollecitazioni, come la viabilità verso il Mottarone e la pulizia delle caditoie sulle strade provinciali. La nostra visita ha proprio l’obiettivo di raccogliere le priorità per dare se possibile risposte rapide e concrete”.