Non tutte le risorse preziose devono essere conservate e risparmiate. Ce ne sono alcune, tanto utili e preziose, che acquistano ulteriori forza e valore proprio in virtù del loro continuo e rinnovato utilizzo. Appartengono senza dubbio a questa seconda categoria le lingue, che nel contempo costituiscono una ricchezza, un diritto e una risorsa, da più punti di vista, come è stato ricordato anche recentemente, in occasione della Giornata internazionale della lingua madre, proclamata dall’Unesco a partire dal 2000.
Proprio la promozione della diversità linguistica, nelle sue diverse dimensioni, tra identità, dialogo interculturale, comunicazione e opportunità educativa, formativi, civica, economica e sociale, è il tema affrontato da I.BI.S. (Integrazione e Bilinguismo con Successo), percorso educativo elaborato dall’associazione Polonik, con il sostegno della Regione e con il patrocinio dell’ARLeF e dei Comuni di Udine e Martignacco.
L’iniziativa, organizzata dal sodalizio di promozione sociale che aggrega i polacchi residenti in Friuli-V.G. e che si propone di sviluppare le relazioni tra la comunità regionale e la Polonia e più in generale di promuovere la cultura polacca e il confronto tra questa e le altre espressioni culturali del territorio, comprende laboratori ludici e didattici per bambini su cultura e tradizioni polacche, momenti di aggregazione interculturale, una conferenza conclusiva ed una serie di incontri formativi per genitori ed insegnanti.
Il primo appuntamento è fissato per sabato 7 marzo, con inizio alle 16, presso la Fondazione Collegio della Provvidenza, in via Scrosoppi 2 a Udine, con Siria Rizzi e Massimiliano Godeassi che parlerano di ‘Introduzione al bilinguismo e al modello della comunicazione bilingue’. Stesso, luogo, stessa ora e stessi relatori per l’incontro in programma il 21 marzo, in cui si affronteranno i pregiudizi contrari al bilinguismo, mentre il titolo della lezione in programma l’11 aprile, a cura di Marco Stolfo, è ‘Le lingue sono come le ciliegie: una tira l’altra’. La prima fase del progetto comprende altri due incontri con Siria Rizzi e Massimiliano Godeassi, il 9 e il 23 maggio, dedicati al linguaggio del corpo e alla trasmissione dei valori culturali.
I.BI.S. è organizzato da Polonik anche con la collaborazione del Modulo Jean Monnet MuMuCEI (Multilinguismo Cittadinanza multiculturale e Integrazione europea) e dei Dipartimenti di Scienze umane e Lingue e civiltà dell’Europa Centro-orientale dell’Università di Udine, nonché grazie alla partnership con Fondazione Collegio della Provvidenza, Parrocchie Santa Margherita del Gruagno e Buon Pastore di Udine, Associazione Mediatori di Comunità Onlus, Associazione La Tela, Associazione Lidrîs e Butui, Radio Onde Friulane, Istituto di Antropologia Comparata ONLUS, Centro per lo sviluppo transnazionale tra l’Italia e la Russia e Circolo Culturale Ceco.
La partecipazione a I.BI.S. è gratuita, ma è necessario iscriversi. Per saperne di più: 377-2746991, www.polonik.org e [email protected].