Con un volantino del Sindaco Stefano Balloch, ieri sera ha visto la luce la nuova stagione teatrale proposta dall’ Ente Regionale Teatro – FVG. Il teatro completamente ristrutturato ha perso il suo colore azzurro
e si è rinnovato in un più accogliente e caldo rosso delle nuove poltrone, oltre al calore trasmesso dal colore beige del nuovo pavimento in parquet che ha sostituito la vecchia moquette grigia. Sicuramente nella ristrutturazione effettuata ne ha molto guadagnato l’acustica che appare più profonda e più udibile anche dalle poltrone in fondo alla platea, e alle poltrone anch’esse nuove e rosse sistemate nella galleria.
Il Sindaco attraverso il suo volantino dettato dalla necessità di esser presente all’inaugurazione anche se impegnato in una riunione del consiglio comunale ha ringraziato quanti hanno aderito alla campagna abbonamenti che quest’anno ha battuto un vero record con oltre 370 tra rinnovi e nuovi abbonati. Prima dell’esibizione di Elio e del suo spettacolo, l’intervento del direttore artistico della ERT-FVG Renato Manzoni, ha presentato l’intera stagione che oggi iniziava, individuanto le fatiche e gli ottimi risultati raggiunti per inserire nel programma 2011-2012 alcuni spettacoli di rilevanza nazionale che certamente saranno molto aprezzati dagli abbonati di tutto il circuito Ert-FVG, ossia nei 23 teatri del circuito che ricordiamo vedranno artisti come Gaspare e Zuzzurro, Lella Costa, Paolo Rossi e molti altri come da cartellone già precedentemente illustrato. L’enfasi e l’amore per il proprio lavoro del dottor Renato Manzoni ha certamente dato l’avvio migliore alla stagione anche senza la presenza delle autorità, che comunque hanno inviato i loro saluti alla rassegna. Ad accogliere il pubblico sempre l’efficentissimo direttore del teatro Fabio Cumini, che come la sera precedente a Gemona del Friuli accoglieva gli abbonati e nel limite delle possibilità cercava di accontare gli ultimi appassionati alla ricerca di qualche posto libero dopo la vendita totale dei biglietti che speravano nella rinuncia di qualcuno. Inoltre nella serata inaugurale con lo spettacolo Gianburrasca magistralmente rappresentato da un ispirato Elio delle storie tese, accompagnato da un quintetto di musicisti veramente molto a loro agio nell’esecuzione delle musiche del maestro Nino Rota il resto delle poltrone era completamente esaurito, sicchè tutti i 440 posti del teatro erano occupati da entusiasti spettatori che godevano anche del rinnovato ambiente della sala rimasta chiusa nella scorsa stagione teatrale. Un sacrificio che certamente è stato ripagato della visione e dal risultato raggiunto con questa nuova veste.
Enrico Liotti