Domenica 15 marzo alle 17 al Palamostre di Udine ritorna Contatto TIG in famiglia /Udine città-teatro per i bambini con Têtes à Têtes , ideato dalla danzatrice e coreografa di fama internazionale Maria Clara Villa-Lobos, fondatrice della compagnia belga XL – Production, il cui linguaggio unisce da sempre danza, live performance e arti visive. Un cartone animato live dal sapore onirico e scanzonato trasforma lo spazio teatrale in una pagina bianca su cui creare e immaginare insieme! Têtes à Têtes propone allo spettatore di seguire il viaggio di un personaggio dalla grande testa, dalla sua nascita all’età adulta, dal grembo materno sino all’incontro con l’altro. Questa grande testa rotonda, senza volto, dà all’omino un’aria giocosa ma allo stesso tempo un po’ strana, come se fosse un pupazzo o una bambola gigante che prende man mano vita: l’arrivo sulla Terra, la sua nascita nella pancia della mamma, la scoperta del corpo, delle emozioni, il gioco, la paura, gli oggetti che ci circondano nel quotidiano, la sua relazione con l’altro. Simultaneamente, le immagini in movimento proiettate sullo schermo, sulla pedana e sui corpi dei danzatori, fanno sì che lo spazio teatrale diventi la pagina bianca di un foglio su cui tutti possiamo creare, inventare, immaginare!
Sono personaggi appesi al miraggio di un cambio vita a cui sono incapaci di dare forma, la Genteinattesa di Giuseppe Battiston e Piero Sidoti, amici nella vita e compagni di scena complici in un gioco sottile di biografie ‘inattese’. Venerdì 20 marzo ore 21 al Palamostre di Udine per Teatro Contatto una serata di cinismo e canzoni, amicizia e arte, sulle infinite chance perdute della vita: Battiston e Sidoti giocano con musica e parole, in equilibrio tra leggerezza, disincanto e saggezza.Una serata di cinismo e canzoni, amicizia e arte, sulle infinite chance perdute della vita. Battiston e Sidoti giocano con musica e parole, in equilibrio tra leggerezza, disincanto e saggezza.Una serata per parlare di gente in attesa. Di un’umanità che aspetta la propria occasione di vita, perché dimenticata dalla vita. Questo è il mondo in cui si muovono le figure di cui parlano le canzoni di Piero Sidoti, cantautore di cui Udine può andare fiera. Poco importa che si tratti di eterni studenti o di fate o di orchi: sono personaggi ai margini che aspettano l’occasione di riscatto da un’esistenza opaca, da una società che non ha ne da fiducia alle giovani generazioni e riempie il nostro quotidiano di regole incomprensibili ed aride finalizzate soltanto alla passiva omologazione. Un mondo che non è più in attesa di niente. E per questo che quei personaggi sono e diventano anche “inattesi”. In formazione intima accanto a Sidoti — alla sua chitarra e alla sua voce — ci sarà, per una serata del tutto speciale, Giuseppe Battiston, straordinario e notissimo attore, ma anche amico di tutta una vita. Giocavano insieme da ragazzi e ancora continuano a giocare con passione, sul palcoscenico, incrociando musica e teatro. Genteinattesa è anche il titolo di un disco, prodotto da Fuorivia su etichetta Odd Times Records e arrangiamenti di Antonio Marangolo, vincitore della Targa Tenco 2010 come miglior opera prima. In un universo di figure cantate, immaginarie o reali, Battiston si muove come un personaggio reale ai limiti dell’immaginario: è il Professore, personaggio sempre mosso dal desiderio di apparire e dispensare a piene mani la sua disincantata visione del mondo. Non ha più alcuna aspettativa e ne va fiero, e la sua lezione di vita è una filosofia del nulla che ha nell’elogio della superficialità la sua punta più alta.