L’interpretazione di Natalia Osipova rende questa data un appuntamento da non perdere. La grande ballerina, entrata a far parte del corpo di ballo del Royal Ballet nel 2013, è riconosciuta a livello internazionale come la star assoluta del balletto mondiale.
Attraverso questa produzione, Anthony Dowell si è posto lo scopo di tornare ad un’ autentica versione della coreografia creata dal grande Marius Petipa e da Lev Ivanov nel lontano 1895 per il Teatro Mariinsky. Le scenografie diYolanda Sonnabend si rifanno alla Corte Imperiale Russa di quel periodo, unendo accuratezza storica e fantasia gotica.
Le scene di corte del I e del III Atto presentano uno stile glamour ispirato a Carl Fabergé, mentre i celebri atti “bianchi” sono ricchi di nebbia, ombra e luce lunare.
Il lago dei cigni rappresenta la perfetta unione di coreografia e musica ed è diventato sinonimo del balletto stesso e fonte d’ispirazione per generazioni e generazioni di ballerini, nonché emblema della cultura popolare. Dai primi giorni del Vic-Wells Ballet, questo il nome della compagnia di ballo degli anni Trenta che diventò poi Royal Ballet, è stato uno dei titoli di punta al Covent Garden. Si tratta di una lunga ed importante storia, testimoniata dalla collezione di costumi e scenografie custodita negli archivi della Royal Opera, dove si trovano i tutù e le corone indossati da Odette/Odile nelle differenti epoche.