I Lordi sono un gruppo finlandese attivo dal lontano 1992 e balzato agli onori della cronaca musicale per aver vinto nel 2006 l’Eurovision song contest (unica band finlandese nella storia della manifestazione ad aver centrato l’obiettivo) con la canzone “Hard Rock Hallelujah”.
Caratteristica che li distingue è l’essersi trasformati letteralmente in mostri, grazie a costumi e trucchi ricercati che evocano il miglior periodo heavy metal degli anni ’70 e ’80 di band come i Kiss, Alice Cooper e W.A.S.P. per citare i più famosi e di mantenere l’assoluto riserbo sulle vere identità dei singoli componenti.
E carichi della nuova uscita discografica (è uscito il 31 ottobre l’ultimo lavoro “Scare force one” appunto), eccoli calare insieme a due gruppi di supporto (gli svedesi “Dirty Passion” ed i nostrani “Sinheresy”) per un mini tour italiano con date a Milano, Roma e Pordenone nella location del Deposito Giordani venerdì 6 marzo.
Nell’arco dell’ora e mezza di spettacolo hanno alternato sia i nuovi brani che i vecchi successi come la già citata “hard rock hallelujah” (proposta come terzo brano e che ha scatenato i presenti), un po’ di sano splatter e qualche numero di magia che hanno scaldato per bene un pubblico che, se non numeroso (circa 500 gli spettatori), ha risposto con entusiasmo e calore alla performance della band.
La scaletta ha visto inoltre l’esecuzione di un brano raramente suonato dal vivo (“Don’t let my mother know”) e le pregevoli esecuzioni solistiche dei vari strumentisti, con Mr.Lordi (il frontman) sempre pronto a scherzare con i fans, il tutto fra fumi, seghe circolari e ossa varie! Memorabile l’invito ad alzare il dito medio sul brano “Sincerely with love” dedicata a tutti quelli che ci stanno cordialmente sulle scatole!
In definitiva una piacevolissima e divertente serata di sanguigno (è il caso di dirlo) rock’n’roll di diretto impatto senza tecnicismi e virtuosismi ma di sicuro effetto.
Notizia e foto: Francesco Brun Frisanchina