Un mosaico formato da 1.160 opere di altrettanti artisti, provenienti dai quattro angoli del globo. Il progetto, nato a Venezia lo scorso anno da un’idea del gallerista ecuadoregno Manuel Carrion, è stato sviluppato da una goriziana, l’artista Chiara Gatta, direttrice artistica dell’iniziativa “Spying on history with Casanova”, che nelle scorse settimane è approdata anche a Gorizia.
Sabato 21 marzo le scuderie di Palazzo Coronini Cronberg ospiteranno l’esposizione di circa sessanta tele realizzate nell’ultimo mese dagli studenti dell’istituto Cossar-Da Vinci, della scuola media Uccellis di Udine e da diversi artisti friulani. Il minimo comune denominatore di tutte le opere è la figura emblematica di Giacomo Casanova, indagato dagli artisti che hanno preso parte all’iniziativa attraverso telette di 10 per 10 centimetri di lato: affiancate tutte assieme comporranno quello che gli organizzatori hanno definito Opus magnum, grande opera, mosaico che dovrebbe progressivamente crescere per essere infine esposto alla Biennale di Venezia.
Le opere “goriziane” di “Spying on history with Casanova” saranno esposte nelle scuderie di Palazzo Coronini sabato, dalle 10 alle 16,30: l’ingresso alla mostra, sarà gratuito. Saranno presenti la direttrice artistica Chiara Gatta e l’artista Manuel Carrión.