Per chi sarà a Verona per il Vinitaly 2015 dal 22 al 25 Marzo 2015, I Tipici di Puglia (www.itipicidipuglia.it) publica un elenco di cantine da viaggiare con gusto.
La Puglia presenta vini di qualità che rispettano i differenti terroir e valorizzano i numerosi vitigni autoctoni di una terra assai variegata da nord a sud.
L’alto promontorio roccioso e verdeggiante del Gargano ed i colli preappenninici della Daunia rinfrescano l’estesa pianura del Tavoliere delle Puglie che nasce in Capitanata – Foggia – e termina con le alture di Castel del Monte e la Terra di Bari, particolarmente importante è la mitigazione dovuta al mare Adriatico; in questo macroterritorio a farla da padrone sono il Bombino Bianco – per fini bollicine – il Bombino Nero – ottimi i rosati – ed il Nero di Troia – corposi ed eleganti rossi.
Un importante promontorio su cui si alleva la vite è l’Altopiano delle Murge, collocato al confine con la Basilicata e su cui sorge anche Matera, roccia carsica e macchia mediterranea si alternano a pascoli in altura, boschi e vallate fertili; questa è terra di vini bianchi minerali e complessi e di rossi davvero eleganti, il Primitivo su tutti.
La Valle d’Itria è il cuore di Puglia, congiunge le province di Bari, Brindisi e Taranto e presenta un microclima davvero particolare dovuto alla continua presenza di venti provenienti dai due mari Jonio e Adriatico, è terra vocata ai bianchi – Verdeca, Bianco d’Alessano e Fiano Minutolo.
Le terre tarantine che dalla Murgia e dalla Valle d’Itria scendono fino al golfo di Taranto, sono rinomate per essere la Terra del Vino Primitivo, rosso corposo e di altissimo pregio.
Il Salento è un triangolo che comprende le province di Brindisi, Lecce e parte di quella di Taranto, è una penisola fertile in cui ha trovato massima espressione il Negroamaro, vitigno a bacca rossa da cui viene prodotto anche vino rosato – tra i migliori al mondo si dice – molto presenti anche la Malvasia Nera e tra i vitigni a bacca bianca il Fiano e la Verdeca.
Differenti Terroir che si esaltano nel calice. Cantine e Produttori raccontano la loro passione attraverso la degustazione. Sono questi i valori aggiunti dei vini Pugliesi, unici, da degustare e da scoprire anche attraverso il Viaggio.
Olio Extra Vergine d’Oliva. Non solo un condimento, bensì un ingrediente fondamentale nella dieta mediterranea. La Murgia e la Terra di Bari saranno raccontate attraverso le differenti cultivar di Olive da Olio – Coratina, Cima di Bitonto, Carolea, Oliva Dolce di Cassano o Cellina Barese – e di Olive da Tavola – Oliva Termite di Bitetto e Bella di Cerignola; dai pregiati Vini rossi – Primitivo e Nero di Troia – e dagli eleganti Vini bianchi – Falanghina, Malvasia Bianca, Verdeca, Bianco d’Alessano e Fiano; dalle Mandorle – tra le numerose varietà, la Mandorla Filippo Cea è la più richiesta ed il Presidio Slow Food Mandorla di Toritto ne certifica l’eccellenza; dai Fichi – molto apprezzati i fichi secchi mandorlati – e dai Fioroni – la varietà Domenico Tauro è quella che più si adatta a diversi utilizzi; dai Taralli e dal Pane prodotti dal Grano coltivato nelle valli fertili; dai Legumi – Cicerchia, Cece Nero, Farro, Lenticchia Gigante – dalle Verdure – cime di rapa, cicorielle selvatiche – e dalla Frutta – ciliegie, melecotogne, uva da tavola; dai Formaggi– mozzarelle e non solo; dai dolci tipici – mostaccioli e mandorle caramellate – e dalle conserve prodotte utilizzando rigorosamente l’ Olio Extra Vergine d’Oliva.