Dopo l’emozionante omaggio a Harry Bertoia, nella galleria che ne porta il nome e che attualmente ospita la mostra
Dalla natura al segno a lui dedicata, da parte del sassofonista Francesco Bearzatti, la musica tornerà a risuonare nelle sale di palazzo Spelladi mercoledì 25 marzo alle 21, con un altro appuntamento che sposa musica e arte realizzato in collaborazione da Comune di Pordenone, Controtempo e San Vito Jazz. Per Jazz in galleria tre musicisti, tutti e tre straordinari improvvisatori, per la prima volta insieme, presentano 2 cd usciti da pochissimo per l’etichetta Caligola Records di Mestre:
Unbroken, di Garrison Fewell e Maurizio Brunod (prodotto da Luca D’agostino), e Skin del flautista pordenonese Massimo De Mattia. Il primo lavoro, secondo la lettura di Flavio Massarutto, che firma entrambe le note di copertina, ricorda uno stormo di uccelli in cielo, una nuvola di ali che cambia forma continuamente, un organismo mutante il cui aspetto è il risultato del movimento simultaneo di più organismi. Sono improvvisazioni che i 2 musicisti conducono con chiarezza e profondità, senz’altra meta che l’interno di sé stessi. La loro
musica mantiene un accorato lirismo e un senso di genuina umanità pur facendo ampio uso di oggetti, loop, effetti e tecniche eterodosse. Skin è un album doppio frutto di otto diverse sessioni di registrazioni in studio, in luoghi pubblici (ma senza pubblico) e nelle abitazioni dei musicisti. Ad ogni sessione cambiano le persone fino a comporre un pannello in otto quadri. “De Mattia –spiega Massarutto – ha intrapreso questo viaggio raccogliendo con un registratore digitale ogni incontro: nelle colline del Veneto Orientale, nei borghi del Medio Friuli lungo le sponde del fiume Tagliamento, nell’Isontino dove l’Italia trascolora nella Mitteleuropa. Il peregrinare del flautista alla ricerca dei musicisti nelle loro case disegna una cartografia odierna della musica di ricerca e d’avanguardia. E in mezzo a tutti questi incontri c’è anche un episodio in solitudine”. Queste le premesse, ma considerato la passione dei tre musicisti per la musica improvvisata, intesa come espressione consapevole della propria personalità umana e musicale, non mancheranno le sorprese.
Il concerto è gratuito, previo ritiro del voucher all’Ufficio Cultura di piazza della Motta (causa limitata capienza della galleria) lunedì 23 marzo dalle 10 alle 12.45 e dalla 15.30 alle 17.30 (info: 0434/392916).
le foto in allegato sono di Luca D’Agostino