Si inizia il 9 e 10 maggio con Saverio Raimondo, da qualcuno definito “l’unico stand up comedian italiano che sembra vero”. Spesso paradossale, mischia l’alto con il basso e accoglie sia il gusto della battuta e della gag comica sia l’argomentazione di tesi surreali o punti di vista provocatori. La sua satira si caratterizza per l’irriverenza e l’ironia prediligendo temi filosofici e controversi, con particolare riferimento alla sfera intellettuale e sessuale.
Il suo Workshop di Stand Up Comedy sarà volto alla
– ricerca di un personaggio comico che parta da sé stessi, primo passo per uno stand up comedian.
– creazione di un quadro storico della stand up e dei suoi rapporti con il panorama e la tradizione comica italiana.
Si continua il 13 e 14 Giugno con Lara Mottola e lo StoryTelling. Dice di sè: “invischiata nelle spire dell’Improvvisazione Teatrale non riesce più a uscirne. La sua carriera è fulminante, dopo solo un anno gioca da professionista e continua a farlo ancora oggi. Attualmente collabora con IMPRO’- Improvvisazione Italiana come attrice e insegnante, nella sede di Torino, l’Ass. QuintaTinta.Il suo obiettivo è quello di realizzare lo spettacolo teatrale definitivo, dove in una sola sera si può vedere tutto il teatro di tutti i tempi e di tutto il mondo… naturalmente improvvisato!”
E sul workshop aggiunge: “Era una notte buia e tempestosa……Come si racconta una storia? Cosa la rende interessante? soprattutto, cosa la rende raccontabile più e più volte?Da sempre le storie e i personaggi che le abitano hanno vissuto nell’immaginario collettivo di noi esseri umani. Prima della scrittura, prima della religione e delle ideologie, le storie erano già lì a raccontare dove era possibile trovare i mammuth più gustosi e cosa facevano di strano quei sapiens dei vicini.Questo laboratorio si propone di adattare le regole della creazione della storia alla narrazione teatrale, passando direttamente dalla modalità “pensiero” a quella “azione” seguendo le linee del proprio storyboard. In particolare concentrandosi sui passaggi essenziali, lasciando al pubblico il riempimento degli “spazi bianchi” tra le vignette, giocando con la loro fantasia.
In sintesi, si tratteranno i seguenti punti:
– La struttura della storia
– I personaggi e le loro azioni necessarie
– Cos’è uno storyboard
– I colpi di scena (climax e anticlimax, se vogliamo essere colti)
– Le funzioni narrative
– I trucchi
Attenzione!! Il laboratorio contiene esempi tratti da film, libri, serie tv ad alto tasso nerd.
Chiude il cerchio, il 27 e 28 giugno, Gianluca Budini, attore e regista, allievo di Nikolaj Karpov e docente di ImproTeatro.
Il suo Workshop di Biomeccanica Teatrale propone un metodo per educare il corpo dell’attore, allenarlo a diventare un mezzo espressivo capace di trasmettere tutte le sensazioni da esso generate nel movimento.
Proponendo i principi fondamentali della biomeccanica teatrale e della contact improvisation, si procederà allo studio degli elementi che compongono l’azione scenica, grazie al training intensivo che comprende esercizi fisici sull’equilibrio, sulla coordinazione, sul contatto con gli altri attori, con il terreno, con lo spazio, e sul funzionamento della forza di gravità. “Perché il corpo dell’attore diventi un mezzo pienamente espressivo, infinitamente disposto ad obbedire in ogni istante, interamente capace di trasmettere la vita del personaggio è necessario educarlo ed addestrarlo fino ad una padronanza completa.” (Nikolaj Karpov)
Per info e prenotazioni si consiglia di contattare i numeri 339 2805777 e/o 3394290222 oppure scrivere a[email protected]
ATTENZIONE: i corsi sono a numero chiuso, conviene prenotare il prima possibile.
ATTENZIONE 2: sono previsti sconti per chi partecipa a due o tutti i workshop