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Udinese: piuttosto che niente, meglio piuttosto

Dice così un detto, che suona meglio in friulano, ma non importa.
1 punto da casa Chievo in questa domenica di sole che invita a stare all’aperto e non davanti ad una televisione a vedere una partita di calcio.
Ma il calcio si ama con la pioggia ed il sole e ci si organizza comunque per vedere una bella (circa) partita di calcio (si, più o meno).

Dopo 2 sconfitte consecutive però l’Udinese quantomeno riesce a non uscire dal campo con una sconfitta con una squadra in buona salute reduce dalla vittoria “salvezza virtuale” di Cesena e capace di invertire la rotta, con l’arrivo di Maran, dopo un inizio non così semplice.

Qualche problema di formazione, soprattutto in difesa per Stramaccioni che schiera Karnezis; Bubnijc, Danilo, Piris; Widmer, Allan, Pinzi, Pasquale; Kone, Bruno Fernandes; Théréau. Per il Chievo formazione tipo.

Pronti via e dopo due minuti traversa, parte alta, di Kone da calcio di punizione dalla sinistra. Sembra l’avvio di una buona gara ma gli entusiasmi si affievoliscono con il passare dei minuti. La gara vive di pochissimi sprazzi conclusioni dalla distanza da ambo i lati che non impensierisco i portieri. Al 38′, fulmine a ciel sereno, gol del Chievo da parte del solito Pellissier che raccoglie al meglio un cross dalla sinistra, anticipa un colpevole Widmer e trafigge Karnezis. La reazione dei friulani non è particolarmente veemente ed il tempo finisce senza particolari episodi da registrare.

Nella ripresa spazio per Geijo al posto di Bruno Fernandes. Il nuovo entrate si fa subito notare con un tiro non particolarmente preciso. Preciso è invece il tiro di Meggiorini poco dopo ma Karnezis non si fa sorprendere. Al 60′ entra Di Natale e dopo 5 minuti trova una girata fantastica che però si stampa sul palo a Bizzarri battuto, tanta sfortuna per un fantastico gesto atletico nella nebbia, solo calcistica per fortuna, del Bentegodi. Al 68′ l’episodio del sorprendente e quasi insperato pareggio di un’Udinese che però provava a farsi viva maggiormente in area ospite: cross di Théréau dalla sinistra con Cesar che anticipa si Geijo ma trafigge il suo portiere. Da qui in poi i friulani si rintanano in difesa, soddisfatti del risultano e lasciano spazio al Chievo che metto sul campo ancora un po’ di voglia di vincere: ci prova Radovanovic da lontano ma è attento Karnezis, fortuna però sulla successiva ribattuta alta e lato del neoentrato Paloschi. I minuti scivolano via fino al recupero quando da corner il Chievo va vicino al colpo della vittoria con Zukanovic che trova il palo e Karnezis che salva tutto su conclusione di Paloschi.

Finisce con un pareggio un’altra brutta gara dei bianconeri che mantengono i 12 punti di vantaggio sulla terz’ultima a 7 gare dal termine. La salvezza non dovrebbe essere a rischio ma provare a fare qualche punto e magari qualche successo da qui alla fine della stagione potrebbe riportare un po’ di tranquillità nell’ambiente e vivere in maniera positiva questo finale di campionato che lascia ben pochi tratti di ottimismo fra la tifoseria friulana.

Rudi Buset
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About Rudi Buset

Pubblicista iscritto all'Albo dei giornalisti dal 2013 Diplomato presso l’ITC Einaudi nel 2007, lavora presso una carpenteria leggera artigiana. Impegnato nel sociale e in politica, da anni collabora con diverse realtà del suo territorio con particolare attenzione al mondo dell’associazionismo. Appassionato di tutto ciò che riguarda l’uomo in quanto “animale politico” oltre che allo sport (in primis il calcio).

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