imponente, di un’operazione fuori dall’ordinario, come sono tutti i progetti di David Zard. Il Politeama Rossetti è – assieme all’Arcimboldi – il solo Teatro storico in grado di “contenere” il complesso e grande spettacolo tratto dal capolavoro di Shakespeare.L’intimità di una sala tradizionale, però, saprà anche giovare alla messinscena di una storia d’amore così delicata e universale, che dalle pagine shakespeariane passa con immutata forza ed emozione al palcoscenico, al cinema, ora al musical…Fedele al plot shakespeariano, il musical scritto da Gérard Presgurvic è dal 2001 – anno del debutto assoluto in Francia – un successo planetario che ha esaltato il pubblico in Spagna, Romania, Belgio, Canada, Inghilterra, Olanda, Russia, Austria, Ungheria, Corea, Taiwan (Taipei), Giappone…Il merito, oltre che dell’intramontabile storia, è delle belle musiche, molto pop, che Presgurvic (ha composto per Patrick Bruel, Florent Pagny, Mireille Mathieu) ha composto con fantasia, riuscendo a intrecciare modernità e romanticismo. Completano il quadro i testi di Vincenzo Incenzo lo stile coreografico singolare e la regia innovativa di Giuliano Peparini – coreografo del megashow Le Reve di Franco Dragone a Las Vegas.
giovani, travolgenti nei numeri d’assieme (ci sono balletti di vero impatto), dalle voci convincenti e sensibili nel restituire caratteri e sentimenti dei rispettivi personaggi.Vanno citati almeno la Giulietta commovente di Giulia Luzi, il Romeo di Federico Marignetti (già applaudito a Trieste in Spring Awakening) e poi Gianluca Merolli, bravissimo Tebaldo, che ricorderemo in We Will Rock You. Il conte Capuleti ha la potenza vocale di Vittorio Matteucci, Lady Capuleti lo può ben sfidare: è la dotatissima Barbara Cola (vincitrice a Sanremo) e la sua antagonista Lady Montecchi è l’ex Matia Bazar Roberta Faccani.
ROMEO E GIULIETTA. Ama e cambia il mondo è una produzione di David Zard, tratto dall’opera di William Shakespeare; musiche e libretto di Gérard Presgurvic, versione italiana di Vincenzo Incenzo, regia di Giuliano Peparini; coreografie di Veronica Peparini; Scenografia di Barbara Mapelli; Costumi di Frédéric Olivier; Casting Director e Vocal Coach Paola Neri.