IL SUO LIBRO “FUORIROTTA – DIARI DI VIAGGIO” MARTEDÌ 5
MAGGIO A TRIESTE, MERCOLEDÌ 6 MAGGIO A UDINE E PORDENONE, GIOVEDÌ 7
MAGGIO A GORIZIA
Il regista e documentarista Andrea Segre (“Come un uomo sulla Terra”, 2008; “Io sono Li”, 2011; “Mare Chiuso”, 2012; “La prima neve”, 2013) ritorna in Friuli Venezia Giulia nel mese di maggio per presentare il suo nuovo libro “FuoriRotta – Diari di Viaggio”, edito da Marsilio in
collaborazione con Montura Editing.
La tournée, articolata attorno a venti tappe in quattro settimane in tutto il nord-Italia, attraverserà la nostra regione a partire dal 5 maggio, con la presentazione a Trieste al Cinema Ariston alle ore
20.30, per proseguire il 6 maggio con un doppio appuntamento, a Udine alle ore 17.30 al Visionario come ospite del festival “Vicino/Lontano” – in cartellone dal 7 al 10 maggio – e alle ore 20.45 a Pordenone a Cinemazero, per concludersi il 7 maggio alle ore 20.45 al Kinemax di Gorizia.
La presentazione del volume “Fuori Rotta – Diari di Viaggio” e del progetto omonimo si snoda attraverso la lettura di alcuni passi del libro, abbinati alla proiezione di alcune sequenze tratte dai
documentari “A Metà”, “Marghera Canale Nord” e “La Mal’Ombra”, realizzati durante i viaggi raccontati nello stesso libro.
“Fuorirotta” raccoglie alcuni dei diari scritti a mano da Segre durante dieci anni di viaggi, dal 1998 al 2008, intorno alla Fortezza Europa e nel cuore della sua regione di provenienza, il Veneto. Da
Valona a Dakar, da Pristina ad Accra, da Sarajevo a Ouagadougou, da Tataouine a Baghdad, i diari portano il lettore a conoscere mondi appena fuori lo spazio di Schengen dove il regista ha viaggiato per conoscere le storie e le origini dei migranti che spesso sono protagonisti dei suoi film. Da Padova a Porto Marghera, da Rosà a Chioggia, Segre si sofferma invece a riflettere sul mondo da cui la sua storia è partita e che spesso i suoi film hanno raccontato.
“FuoriRotta” è un progetto di Andrea Segre, Simone Falso e Matteo Calore. Spiegano gli ideatori: «FuoriRotta vuole suggerire la necessità di cambiare i destini di viaggiatori impossibili e di
viaggiatori preconfezionati. Il mondo sembra diviso in queste due categorie: da una parte coloro a cui è negato il diritto al viaggio, dall’altro chi pur godendone non ne vive l’esperienza di conoscenza ma si affida a organizzazioni commerciali e omologanti che proteggono ma nello stesso tempo limitano l’esperienza stessa. Tra i viaggiatori impossibili vi sono tanto i migranti, alcuni di loro in fuga, bloccati dalle fortezze e dai muri di protezione dei Paesi più ricchi quanto i cittadini all’interno delle fortezze stesse schiacciati dalla crisi e dalle sue conseguenze. Tra i viaggiatori preconfezionati c’è chi lo fa per sicurezza e comodità, chi per poter risparmiare.
Andare FuoriRotta significa non accettare le regole che negano il viaggio, cercare strade per farlo oltre la crisi e viverlo nella sua essenza di togliere protezioni alla conoscenza: significa viaggiare
potendo scegliere la propria direzione. E’ un progetto che si articola in più linguaggi: cinema documentario, diari, reportage, fotografia, comunicazione sociale».
Tappa fondamentale del progetto “FuoriRotta”, la tournée di presentazione del libro di Andrea Segre rappresenta un’occasione importante per condividere l’iniziativa con il pubblico e raccogliere
donazioni che andranno a sostenere il bando per nuovi viaggiatori “FuoriRotta”. Nel corso delle serate, infatti, il regista farà circolare per la sala la valigetta “FuoriRotta”, nella quale gli interessati potranno inserire la propria donazione, consapevoli di contribuire allo sviluppo di un progetto totalmente dedicato al diritto al viaggio e all’idea di viaggio come veicolo di conoscenza dell’altro da sé.