Il rugby invade gli istituti scolastici di Udine con lezioni in classe e sul campo da gioco per insegnare ai ragazzi i valori cardine della palla ovale: rispetto delle regole e gioco di squadra
Milano, 20 maggio 2015 – Grande successo in Friuli per il “Progetto Scuola” di Edison e Fir che promuove il gioco del rugby e i suoi valori tra i più giovani. Sono stati ben 38 quest’anno gli enti scolatici, dalle elementari fino ai licei, che hanno aderito al percorso formativo a Udine e provincia. Gli alunni degli istituti, sia maschi che femmine, si sono allenati tutto l’anno sotto il coordinamento del responsabile per il Triveneto, Francesco Grosso, prendendo parte a numerosi tornei regionali e interregionali.
Ogni settimana, durante le lezioni di educazione fisica, i ragazzi hanno imparato le regole del rugby e i principi che ne ispirano il fair play. E hanno sperimentato che la squadra fa più strada del singolo e raggiunge prima la meta se avanza compatta; il tutto nel rispetto dell’avversario e delle regole.
Grazie al Progetto Scuola del Rugby l’istruttore della Federazione spiega il gioco ai ragazzi attraverso lezioni in classe, in cui illustra la storia di questo sport, e naturalmente attraverso l’attività fisica in palestra. Dopo una prima fase di allenamenti, iniziano i Campionati Studenteschi (Under 10, Under 11 e Under 12 miste, Under 14 e Under 16 maschili o femminili) che culminano con il torneo di Jesolo (per il Nord Italia), di Fano (per il Centro Italia) e di Ragusa (per il Sud Italia). Campionati studenteschi che riprenderanno nuovamente, grazie al notevole successo e alla partecipazione degli istituti scolastici coinvolti, con i primi tornei provinciali e interregionali d’autunno.
Il rugby incarna i valori del rispetto e dello spirito di squadra, della lealtà e generosità, del sacrifico, dell’altruismo ed è un eccellente strumento educativo per la crescita dei ragazzi. È una disciplina che più di altre è sinonimo di energia, senso di appartenenza. Tutti valori che Edison ha da sempre nel suo dna e che desidera trasmettere anche ai più giovani. Nasce da questa comunione di valori il Progetto Scuola che porta il gioco della palla ovale in 2300 scuole coinvolgendo 600 mila ragazzi in tutta Italia.
“Se si vuole cambiare il Paese, bisogna ripartire dalla scuola. E il rugby è uno sport fantastico per i valori che insegna. – dice Andrea Prandi, Direttore delle Relazioni Esterne e della Comunicazione di Edison -. Con questa iniziativa Edison condivide la priorità che l’istruzione rappresenta per il Paese”.
Il Progetto conferma il tradizionale impegno di Edison nello sport some strumento formativo e si inserisce in un percorso che ha visto l’azienda promuovere iniziative sportive come “Soft Rugby”, realizzato con ASR Rugby Milano, e dedicato alle scuole elementari e medie milanesi. Sempre più spesso Edison abbina la propria immagine a progetti che abbiano una valenza contemporaneamente sportiva e benefica. E’ questo il caso dell’iniziativa “Sport all’Opera”, un progetto in collaborazione con la Fondazione Cannavò rivolto ai detenuti del carcere di Opera di Milano, e “L’Ovale al Beccaria” che ha portato il rugby dell’ASR Rugby Milano nell’Istituto minorile Cesare Beccaria di Milano e nella Casa di Reclusione di Bollate.
Gli istituti di Udine coinvolti nel “Progetto Scuola” sono i seguenti:
• Tricesimo I.C.
• Reana del Rojale • Sedegliano • Basiliano • Coseano • Rivignano • Casarsa • Feletto • Martignacco • Passons • Adegliacco • Colugna • Feletto • Tavagnacco • Adegliacco • Feletto • Tavagnacco • San Giovanni di Casarsa • Adegliacco |
• Feletto
• Tavagnacco
• Colugna
• Marconi
• Bellavitis
• Friz
• D’Orlandi
• Negri
• Nievo
• Rodari
• Friz
• Giovanni Randaccio
• Pietro Zorutti
• Cecilia Deganutti
• Achille Venier
• Nazario Sauro
• G.Guareschi
• IV Novembre
• Tita Marzuttini
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Edison è tra i principali operatori in Italia ed Europa nell’approvvigionamento, produzione e vendita di energia elettrica, gas e petrolio. Con i suoi 130 anni di storia ha dimostrato di essere un’impresa all’avanguardia, contribuendo all’elettrificazione e allo sviluppo dell’Italia. Oggi opera in 10 paesi nel mondo in Europa, Africa, Medio Oriente e Sud America, impiegando 3.101 persone.