Una carrellata di 150 fotografie inedite, digitalizzate
per l’occasione, celebra lo sguardo di Arturo Malignani
nell’inedita veste di fotografo europeo
Nel corso dell’estate, inoltre, il castello ospiterà un’esposizione dedicata al padre di Arturo, il fotografo e pittore Giuseppe Malignani
Un percorso attraverso 150 scatti inediti per scoprire lo sguardo di un genio friulano, capace di cambiare, con le sue invenzioni, il corso della storia. Si presenta così “Con il futuro negli occhi. Arturo Malignani: lo sguardo di un genio”, la mostra con la quale, a settembre, i Civici Musei e il Comune di Udine celebreranno l’inventore udinese nell’anno dei festeggiamenti per il 150° anniversario dalla sua nascita.
Fortemente voluta dall’assessore alla Cultura, Federico Pirone, la mostra celebra, attraverso una carrellata di 150 fotografie inedite, digitalizzate per l’occasione, lo sguardo di Arturo Malignani, nell’inedita veste di fotografo europeo durante i viaggi in famiglia all’inizio del Novecento. “A 150 anni dalla sua nascita – sottolinea Pirone – per l’amministrazione comunale è un dovere rendere omaggio ad Arturo Malignani, figura di questa città dall’incredibile ingegno e dallo straordinario sapere tecnico-scientifico, verso cui siamo ancora oggi estremamente debitori, come per l’attività, unica, della scuola a lui dedicata. La mostra, per la quale ringrazio gli eredi e i curatori, proporrà Arturo Malignani in una visione inedita e privata”.
Una raccolta ricca di materiale biografico: gite in città europee, paesaggi urbani, visioni della montagna anche friulana, ritratti di famiglia, l’esposizione racconta, per la prima volta, la dimensione privata dei Malignani. “Con la scrittrice Elena Commessatti in questi anni – commenta Federico Malignani, bisnipote dell’inventore – guardando queste fotografie, abbiamo viaggiato nel passato con ‘gli occhi della modernità’ del mio bisnonno. Sono contento che, grazie al Comune di Udine, il tour espositivo di ‘Con il futuro negli occhi’ inizi proprio da qui, città natale del mio illustre antenato, per poi proseguire, nelle intenzioni, in giro per l’Europa”.
L’esposizione, curata da Elena Commessatti e da Federico Malignani, con il progetto grafico di Giovanna Durì, sarà visitabile dal 24 settembre a palazzo Morpurgo e porterà una nuova e originale luce sulla biografia di questo illustre scienziato e imprenditore, rendendo visibili per la prima volta foto mai viste e appartenenti all’Archivio della famiglia Malignani. “Non a caso l’iniziativa è intitolata “Con il futuro negli occhi” – osserva Pirone – perché Arturo Malignani è stato un brillante anticipatore del futuro. Vogliamo prendere spunto anche oggi dal suo spirito e dal suo coraggio intellettuale, come da quella vicenda storica nella quale emerge il ruolo che ebbe l’amministrazione comunale di Udine nel dare fiducia a un giovane di 23 anni, nel ridefinire un modello di cultura e rappresentare così una città e un Friuli diverso, che non hanno guardato e non guardano solo a se stessi, ma riescono a stare nella contemporaneità con capacità proponendosi al di fuori dei propri confini a testa alta. Per il Comune è un dovere provare a far coincidere la prospettiva di questa città con l’idea di modernità che esprimeva Malignani”.
La mostra, realizzata in collaborazione con l’Archivio Centrale dello Stato, con l’Archivio di Stato di Udine e con il Consorzio di bonifica Ledra-Tagliamento, sarà preceduta, nel corso dell’estate, da un’altra esposizione dedicata al padre di Arturo, il fotografo e pittore Giuseppe Malignani, che sarà allestita in castello, a cura di Silvia Bianco, con i materiali conservati nei Civici Musei.