L’appuntamento sabato 6 giugno dalle 17 alle 19.30, a ingresso libero. L’evento frutto dell’iniziativa della Società Storica della Valdelsa e del Museo Archeologico “Ranuccio Bianchi Bandinelli” di Colle di Val d’Elsa con la collaborazione di Fondazione Musei Senesi, che lo ospita nella propria sede a Palazzo Venturi Gallerani.
Studiosi a confronto sul tema della cultura del Settecento; a conclusione arie del Senesino e una degustazione a cura di Slow Food
A Siena Palazzo Venturi Gallerani apre le sue porte per il seminario “Siena e la Val d’Elsa nel secolo dei Lumi”. L’appuntamento, a ingresso libero, è per sabato 6 giugno dalle 17 alle 19.30 ed è frutto dell’iniziativa della Società Storica della Valdelsa e del Museo Archeologico “Ranuccio Bianchi Bandinelli” di Colle di Val d’Elsa con la collaborazione di Fondazione Musei Senesi, che lo ospita nella propria sede in via delle Cerchia 5, il piano nobile di Palazzo Venturi Gallerani decorato dal sapiente pennello di Luigi Ademollo.
Un pomeriggio dedicato alla cultura del Settecento tra Siena e la Val d’Elsa: un’epoca di contraddizioni spesso trascurata dagli studi ma che ebbe un ruolo cruciale per la svolta sociale, politica e culturale della città e del territorio in chiave moderna. Un’epoca che vide spesso Siena e la Val d’Elsa avvicinarsi grazie all’attività di personaggi affascinanti o talvolta allontanarsi sulla scia di tensioni politiche e culturali. La conversazione viene introdotta da Giuliano Catoni, autore delle maggiori pubblicazioni dedicate alla Siena dei Lumi; prosegue con Elisa Bruttini e un intervento dedicato a Giovan Girolamo Carli, erudito senese alla scoperta dell’arte e della storia del territorio. Annica Gelli tratta delle vicende legate alla contesa delle acque valdelsane in relazione alla famiglia Venturi Gallerani, che fu, nel ramo senese, proprietaria originaria del palazzo che ospita la sede di Fondazione Musei Senesi dove l’incontro si svolge. Lo storico Curzio Bastianoni conclude la serata con una memoria del Senesino, celebre cantante lirico castrato del Settecento, di origini senesi, che calcò i principali teatri europei al fianco del celebre Farinelli. Proprio ad alcune arie del Senesino è dedicato il piccolo concerto della cantante lirica Valentina Guarnieri, che chiude l’iniziativa insieme a una degustazione di prodotti tipici del Settecento offerta dalla condotta Slow Food Siena nell’ambito del progetto Archeoslow.
Per informazioni è possibile consultare il sito internet di Fondazione Musei Senesi, www.museisenesi.org, o seguire su Facebook Fondazione Musei Senesi o su Twitter @museisenesi