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La splendida cornice delle valli del Natisone ha visto confrontarsi i concorrenti dell’11° “Memorial Vlady” sui percorsi naturalistici che le vallate offrono. La manifestazione organizzata dal G.S. Azzida , in calendario ogni anno il 2 giugno per ricordare l’amico Vladimiro Tuan, ha fatto segnare quest’anno il record di iscritti; sono state infatti quasi un centinaio le persone che in coppia o singolarmente hanno preso il via del duathlon ed hanno percorso il tracciato predisposto dagli organizzatori per giungere infine all’arrivo situato nella frazione di Azzida (San Pietro al Natisone).
Gli atleti si preparano per la partenza:
Il percorso si snodava sulle alture sovrastanti la borgata di Clenia inoltrandosi verso nord tramite piste forestali e sentieri per poi ridiscendere a valle e, dopo un susseguirsi di tratti pianeggianti e strappi a volte piuttosto ripidi con l’attraversamento di alcuni borghi caratteristici, ha portato i concorrenti all’arrivo. I podisti, come ultima fatica, hanno dovuto anche affrontare la scalinata con i 114 gradini che dalla strada sottostante portano all’abitato di Azzida (teatro della corsa degli scalini in programma il 7 agosto, Ndr.).
L’hanno spuntata su tutti Tomat Loris (mtb) e Macorigh Christian (podismo), la coppia ha vinto con il tempo totale di 1::25.44; nella classifica mista il primo posto è andato alla coppia Iellina Michele (mtb) e Todone Francesca (podismo) con un crono di 1:48.47.
I vincitori Loris Tomat e Christian Macorigh
La classifica femminile ha visto primeggiare la coppia Pertoldi Romina (mtb) e Cappelletti Barbara (podismo) con il tempo 1:58.18.
Per concludere l’elenco dei vincitori, tra i solisti mtb il primo posto è andato a Manzato Federico con 00:46.49.
Le classifiche:
Immagini delle premiazioni:
La giornata, come da tradizione, è stata allietata anche dalla festa degli alpini che hanno contribuito con i loro stand al ristoro finale dei concorrenti. Sono stati premiati i primi 5 classificati per categoria (coppie e solisti) alla presenza dei sindaci dei paesi delle valli che hanno elogiato la manifestazione, tra l’altro, per la visibilità che riesce a dare al territorio valligiano.
Dario Furlan
