Ieri sera,alle ore 21, al Museo di Guerra per la Pace”Diego Henriquez” di Trieste è andata di scena la prima dello spettacolo “Sarajevo il 28 Giugno” che andrà in replica anche questa sera allo stesso orario;la rappresentazione di ieri inaugurerà la rassegna di manifestazioni che animerà l’estate al museo Triestino,già sede di una Caserma Militare. Lo spettacolo, tratto dall’omonimo testo di Gianfranco Forti e da un idea del giornalista e scrittore Paolo Rumiz,è stato brillantemente interpretato dagli attori Gianfranco Saletta,Fulvio Falzarano,Maria Grazia Plos e Maurizio Zacchigna .La rappresentazione consisteva in un percorso all’interno del complesso museale,allestito grazie a Giulia Corrocher, come una vera è propria dimora del 1914,dove si poteva ascoltare le testimonianze dirette dei personaggi ;“Il consigliere Aulico”,”Frau Magdalena Gobec”,il”Dott.Vasic” e” l’Ingegner Szigeti che con emozionante enfasi trasportavano alle vicende di quei tragici giorni di cento anni fà ,nella capitale Bosniaca.E’ parso a me come al numeroso pubblico presente,di essere catapultati in una macchina del tempo,nella Sarajevo di quel fatale giorno di San Vito.La bravura degli attori e la magicità dell’atmosfera accompagnata da una orchestra che suonava il tradizionale Walzer, ci hanno accompagnato dagli intrighi di palazzo della corte Viennese e dell’aristocrazia Locale,alla cronaca della giornata che provocò lo scoppio della Grande Guerra e il successivo crollo del già glorioso impero Asburgico.Il percorso si è ripetuto piu’ volte fra gli applausi dei presenti.La messinscena è stata organizzata dal Teatro Stabile Friuli Venezia Giulia,infatti erano presenti anche il Presidente Milos Budin e il Direttore Artistico Franco Però.
Andrea Forliano