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6° Premio Mattador  svolto a Trieste  Venerdì 3 luglio 2015 – Teatro Verdi

6° Premio Mattador svolto a Trieste Venerdì 3 luglio 2015 – Teatro Verdi

Il passato con i suoi segreti è il tema maggiormente approfondito nei soggetti finalisti del 6° Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador dedicato a Matteo Caenazzo e rivolto ad aspiranti sceneggiatori dai 16 ai 30 anni. Claudia De Angelis 23 anni di Caserta con “King of the road”, Camilla Buizza, 25 anni di Montichiari (BS) con “Parla in silenzio”, Sara Cavosi, 25 anni di Roma assieme a Fabio Marson, 29 anni di Trieste con “L’amor fu”, sono questi i nomi dei vincitori della Borsa di formazione del Premio al miglior soggetto, annunciati oggi pomeriggio al Teatro Verdi di Trieste durante una conferenza stampa organizzata dall’Associazione Mattador in una nuova collaborazione con la Fondazione “Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste”. La serata è proseguita in Piazza Verdi con la presentazione del cortometraggio vincitore della sezione CORTO86 2014. Gli incontri si sono svolti nell’ambito dello ShorTS International Film Festival.

Premio Mattador componenti Giuria

Premio Mattador componenti Giuria

King of the road” è la storia di un uomo che vende il proprio camion ad una ditta di trasporti mantenendo il lavoro come camionista. La nuova realtà lo porterà lontano dalla moglie, dalla figlia, dalle proprie certezze, non solo geograficamente. “Parla in silenzio”: Manuel, dodicenne padovano simpatizzante leghista, dalla pelle nera insieme al nonno, duro e scorbutico, parte alla ricerca del padre di cui non ha mai saputo nulla. “L’amor fu” è invece la storia centrata su Asia, una donna che durante la veglia funebre di Salvo si chiude dentro la camera adente con l’intenzione di rivelare un fatto destinato a sradicare ogni certezza e a rivoluzionare la vita di una famiglia intera. Al termine del percorso formativo, coordinato da Andrea Magnani, il miglior lavoro di sviluppo riceverà un premio di 1.500 euro, offerto dalla Provincia di Trieste.

A Venezia il 17 luglio prossimo saranno resi noti invece i nomi dei vincitori delle sezioni sceneggiatura, Corto86 e Dolly. Il primo riceverà 5.000 euro; il secondo vedrà prodotto il proprio cortometraggio, e infine, per Dolly, la nuova sezione dedicata alla migliore storia raccontata per immagini, andrà la Borsa di formazione per lo sviluppo della storia.

La cerimonia di premiazione veneziana, si terrà come vuole tradizione, venerdì 17 luglio alle 12.00 nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice.

Aprire ai giovani le porte del cinema: questa la missione del Premio Mattador. I lavori, selezionati dai lettori del Premio, sono stati valutati in mattinata durante una riunione a porte chiuse dalla Giuria composta da: Stefano Mordini (regista, presidente di giuria), Monica Mariani (sceneggiatrice), Alessandro Corsetti (script editor Rai Cinema), Davide Toffolo (disegnatore e illustratore), Giampaolo Smiraglia (produttore), che ha anticipato ai presenti caratteristiche e contenuti dei lavori scelti.

All’incontro, moderato dal giornalista Pierluigi Sabatti, hanno portato il loro saluto: Roberto Cosolini, Sindaco del Comune di Trieste, Franco Codega, Presidente della VI Commissione Consiliare della Regione Friuli Venezia Giulia, Roberta Tarlao, Assessore alle Politiche Giovanili della Provincia di Trieste, Paolo Santangelo, Segretario Generale della Fondazione CRTrieste, Francesco Slocovich, Vicepresidente della Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali di Trieste. Presenti, Mauro Rossi (EUT Edizioni Università Trieste), Gianluca Novel (Friuli Venezia Giulia Film Commission), Debora Desio (Fantastificio), Chiara Omero (ShorTS International Film Festival), Pietro Caenazzo (Associazione Mattador) e Giulio Kirchmayr (progetto Corto86), che hanno illustrato le attività del Premio, con la nuova sezione Dolly “Illustrare storie per il cinema”, curata da Stefano Basso (sviluppo progetti Fandango), tutor il concept designer Daniele Auber, e il progetto editoriale dedicato alla scrittura per il cinema. Si tratta della collana generata dal volume che ospita la tesi di Matteo Caenazzo con la Mappatura interattiva dei set cinematografici nel Friuli Venezia Giulia realizzata nel 2009, in collaborazione con la FVG Film Commission.

E’ stato infine annunciato il Premio d’Artista 2015, l’originale e prezioso elemento che fino dalla prima edizione viene offerto agli autori premiati come simbolo di Mattador. Ogni artista invitato, con la sua tecnica e la sua poetica, realizza un lavoro originale ispirato al percorso creativo di Matteo. Per questa sesta edizione, creato da Luigi Carboni, docente di pittura all’Accademia di Belle Arti di Urbino, si tratta di una fotoincisione e acquatinta tirata in più esemplari dall’opera intitolata Mattador, realizzata con la tecnica dell’acrilico ed olio su carta e tela.

Alla proiezione serale del cortometraggio Bagaglio in eccesso di Mariachiara Manci, con Maria Roveran, una delle interpreti di Piccola patria di Alessandro Rossetto, e Moisé Curia, uno dei protagonisti di Meraviglioso Boccaccio dei fratelli Taviani, erano presenti la giovane regista, il coordinatore del progetto, Giulio Kirchmayr, e in rappresentanza di Fantastificio, Debora Desio. Il corto è prodotto da Mattador, in coproduzione con Fantastificio Film Production, Pianeta Zero, Pilgrim Film, con il supporto di Friuli Venezia Giulia Film Commission e in collaborazione con Officine Artistiche di Roma.

Mattador collabora con – Università degli Studi, EUT, Fondazione “Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste”, Teatro Miela, FVG Film Commission, Fantastificio, Pianeta Zero, Pilgrim Film, Trieste Film Festival, ShorTS International Film Festival, La Cappella Underground, CEI Centre European Initiative, Azienda per l’Assistenza Sanitaria N° 1 – Triestina e Ntwk di Trieste – Teatro La Fenice, Università Ca’ Foscari, Film Commission Regione del Veneto, Circuito Cinema e Casa del Cinema di Venezia – ed, inoltre, con Centro Culturale Candiani di Mestre, Fabrica Centro di Ricerca sulla Comunicazione di Benetton Group e Fondazione Benetton Studi Ricerche di Treviso, Fandango Incontro di Roma. L’iniziativa è stata finora sostenuta da Regione Friuli Venezia Giulia, Regione del Veneto, Comune di Trieste, Turismo FVG, Fondazione CRTrieste, Provincia di Trieste, Fondazione benefica Kathleen Foreman Casali di Trieste, donazioni private e quote associative.

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