“Cena della legalità”. Per dare un calcio al marcio 23 luglio all’Agriturismo Milic di Sagrado del Carso

Per l’associazione Rime Trieste – acronimo di Responsabilità impegno memoria educazione – sigla sorta nel 2011 con l’intento di valorizzare l’impegno e la partecipazione alla vita politica, non è ancora tempo di vacanze. Guardando ai giovani e ai temi della formazione sociale disegnata tra democrazia e libertà di pensiero, ecco un appuntamento di convivialità, per la propaganda e soprattutto per i nuovi progetti in cantiere. La “Cena della legalità”,  è l’appuntamento fissato per la serata di domani (dalle 20) all’Agriturismo Milic di Sagrado del Carso, teatro di un raduno che assembla aggregazione, buona cucina e attivismo. La cena chiama infatti a raccolta i volontari del ramo e propone un banchetto non solo tipico con  prodotti tipici del Carso, e sarà  propedeutico, basato infatti su una raccolta in previsione dell’imminente trasferta a Scampia, luogo icona del disagio e della concentrazione camorristica italiana, viaggio programmato nella prima settimana di settembre e legato alla partecipazione a “Libera in Goal 2015”, progetto che si traveste di contenuti calcistici ma che parla piuttosto di formazione, incontri, nuovi legami e antichi propositi nella lotta alla criminalità organizzata.Al di là della partecipazione al banchetto carsico, Rime Trieste ha bisogno di forze, più o meno fresche e rodate sul piano tecnico-calcistico, con urgente bisogno di reclutamenti per la formazione denominata “Borasca”, il team triestino a ranghi misti chiamato alla ribalta del torneo di Scampia, progetto che quest’anno approda alla sua quarta edizione.  Nel corso dell’anno la sigla ha cercato di infondere un certo fermento, soprattutto all’interno delle scuole cittadine, grazie al progetto Scat, la Scuola di politica, il focus ragionato su alcuni dei temi di primo piano della scena internazionale, dai Balcani all’Isis, sino alle Primavere arabe.