Apertura il 25 settembre con il Bio-High-Tech Companies Day Chiusura con il Premio Nobel per la Medicina Edvard I. Moser Tra gli ospiti della manifestazione: Jos De Blok, SegenetKelemu, Steve Chan, Edoardo Boncinelli, Alberto Baban, Antonino Di Pietro, Lidia Larizza, Giorgio Metta, Paolo Bianco
Trieste, 5 agosto 2015. Sarà il BioHighTech Companies Day ad aprire ufficialmente, venerdì 25 settembre 2015, la quarta edizione di Trieste Next-Salone Europeo della Ricerca Scientifica: un’intera giornata di presentazioni e dibattiti, curata da CBM Centro di Biomedicina Molecolare e Confindustria Venezia Giulia, per presentare l’eccellenza della Regione Friuli Venezia Giulia, che con oltre 150 imprese – attive nei settori del biomedicale, del biotecnologico e del bioinformatico – è l’unico distretto tecnologico italiano capace di raggruppare aziende e competenze scientifiche e sociosanitarie che abbracciano tutte le scienze mediche, chirurgiche e della vita.
Un’edizione di rilievo internazionale, quella in programma dal 25 al 27 settembre a Trieste, che vedrà la partecipazione di scienziati e imprenditori di fama mondiale: se SegenetKelemu, direttore ICIPE Nairobi, Premio L’Oreal Unesco 2014 per le Donne nella Scienza e tra le 100 donne più influenti al mondo secondo Forbes, parlerà di come l’agrobiotech possa fare la differenza nella lotta alla fame nel mondo (che nel 2050 si appresta a raggiungere una popolazione di 10 miliardi), Jos de Blok, RSA Albert Medal per l’Innovazione, aprirà il dibattito sul tema della gestione sanitaria e di come il modello centrato sul paziente proposto da Buurtzorg, azienda di cui è fondatore, stia rivoluzionando – migliorandolo in chiave di efficienza e sostenibilità – il welfare dei Paesi Bassi.
Ospite di eccezione anche per la chiusura di Trieste Next 2015: sarà infatti l’intervento delPremio Nobel per la Medicina/Fisiologia 2014Edvard I. Moser a chiudere ufficialmente la quarta edizione diTrieste Nextdomenica 27 settembre 2015 al Salone di Rappresentanza della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Cinquantatré anni, professore all’Università di Trondheim, Moser ha ricevuto il Premio Nobel con la moglie May-Britt e John O’Keefe per le sue rivoluzionarie scoperte del sistema di cellule cerebrali che ci permette di orientarci – una “rete” che permette al cervello di avere costantemente le coordinate spaziali del luogo in cui si trova – il cosiddetto “Gps biologico”. Sarà dunque questo il tema della lectio magistralis che aprirà l’evento conclusivo del Salone Europeo della Ricerca Scientifica, curato da SISSA-Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati e Università di Trieste.
La serata del 27 settembre chiuderà dunque il calendario di 100 appuntamenti, che vedranno la partecipazione di 150 relatori nazionali e internazionali e il contributo di oltre 100 partner: questi i numeri della quarta edizione del Salone Europeo della Ricerca Scientifica, promosso da Comune di Trieste, Università di Trieste e VeneziePost per celebrare l’eccellenza scientifica della città di Trieste e favorire il dialogo tra mondo della ricerca e mondo dell’impresa.
BIOlogos-The Future of Life è il titolo di Trieste Next 2015, in un’edizione tutta dedicata alla discussione di potenzialità e nuove sfide delsettore bio-high-tech –
biomedicale, biotecnologico ebioinformatico – di recente identificato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia come uno dei settori di specializzazione intelligente per la regione: convegni, lectio magistralis, conferenze, laboratori e momenti di intrattenimento; grandi ospiti internazionali, rappresentanti delle istituzioni affiancati da ricercatori di fama mondiale e firme autorevoli dell’informazione scientifica e non; eventie progetti speciali come il ciclo “Solgar Incontra”, promosso da SolgarItalia Multrinutrient, oVPI-Venice Platform for Innovation and Technology Transfer, realizzato in collaborazione con Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia.Cuore della manifestazione sarà anche quest’annoPiazza Unità d’Italia, dove verranno ospitati laboratori,attività per bambini e ragazzi, e una sala conferenze che ospiterà alcuni degli incontri in programma.
Dal 25 al 27 settembre, Trieste Next accenderà i riflettori sulla città di Trieste, uno dei più importanti centri di ricerca scientifica al mondo, con le sue 2 università, gli oltre 30 istituti di ricerca e una media di 35 ricercatori ogni 1000 occupati di gran lunga superiore ai trend europei (5.7 ricercatori). Una città che racchiude nel Protocollo degli enti “Trieste città della conoscenza” tutte le eccellenze della scienza, ricerca ed alta formazione che operano e vivono sul suo territorio.