Pordenone. Dal 24 al 30 agosto, la città farà da scenografia vivente alle atmosfere blues. Tra le iniziative quotidiane che coinvolgeranno strade, negozi e locali della città ci sono l’Inner City Blues Art, Dipingere la musica e Blues Buskers & Blues Readers. Inner City Blues Art è la prima applicazione del progetto pagine Urbane di Ubik Art:14 vetrine nel centro città cambieranno veste, diventando superfici interattive con i disegni a tema realizzati dal graphic designer Pierpaolo Barresi, primo tra gli autori che parteciperanno al progetto. Bimbi e adulti saranno chiamati ad interagire e partecipare attivamente sotto la guida dello stesso Barresi e in seguito dall’architetta Sara Seravalle coordinatrice del progetto con altri componenti dell’associazione Ubik Art. La seconda iniziativa è una mostra itinerante di Franco Ori, le cui opere saranno esposte nei negozi del centro. Per la terza vedremo artisti di strada suonare e leggere il blues per le vie del centro. Il ricco programma verrà illustrato durante l’inaugurazione del festival lunedì 24 agosto alle 18 nel convento di san
Francesco, ma l’attenzione in serata sarà tutta su piazza XX Settembre, che accoglierà (anche in caso di maltempo) The Original Blues Brothers Band per quello che si preannuncia un concerto memorabile. Apertura porte alle 19.30 con il djset a cura di Danny Wilde. Gruppo spalla alle 20.30 è la piccola orchestra vintage Soul&Sixty di grande groove e presenza scenica Penelope e i diabolici toupè. Alle 21.30 il palco sarà tutto per la Original Blues Brothers Band, invincibile macchina da blues, soul e r&b che band fu messa assieme da John Belushi e Dan Aykroyd per accompagnare musicalmente il celeberrimo film di John Landis. Alcuni membri della band – sinonimo di uno stile che ha segnato un’epoca e ha attraversato le generazioni, diventando un cult – non hanno fatto solamente la storia dei film The Blues Brothers e di Blues Brothers 2000. Il “colonnello” Steve Cropper ha suonato nel suo primo hit per la Stax Records nel 1961, quando frequentava ancora la scuola superiore a Memphis, e da allora non ha mancato un colpo: ha lavorato per singoli immortali di Otis Redding come Respect o Dock Of The Bay; con Wilson Pickett su In the midnight hour; per Sam and Dave (Hold On, I’m Comin’ e Soul Man). Lou “Blue Lou” Marini arriva dalla leggendaria “Saturday Night Live”, dove nel 1975 John Belushi, attore dello show, lo aveva ascoltato nella sezione fiati suonare con Joe Cocker, Ray Charles e Aretha Franklin. Fra i componenti che non facevano parte del nucleo originario c’è il chitarrista John Tropea, che ha suonato con nomi di peso come Van Morrison e Billy Cobham. Dall’anno in cui si è riunita, il 1988, la Band ha mietuto solamente successi. Nel prestigioso Olympia di Parigi, per la prima volta nella storia del teatro, sono state tolte le sedie per far ballare gli spettatori. Hanno anche continuato a incidere con Dan Aykroyd, alias “Elwood Blues”, B.B. King, Eric Clapton, James Brown e molti altri. A portare in scena lo straordinario il mix straordinario di jazz soul e blues, che da 40 anni fan ballare il pubblico di tutto il mondo saranno Steve “The Colonel” Cropper, chitarra, Lou “Blue Lou” Marini, sax, “Smokin” John Tropea, chitarra, Leon “The Lion” Pendarvis, tastiere, Eric “The Red” Udel, bass, Lee “Funkeytime” Finkelstein, batteria, Larry “Trombonius Maximus” Farrell, trombone, Steve “Catfish” Howard, tromba Bobby “Sweet Soul” Harden, voce, Rob Paparozzi, voce, armonica, Tommy McDonnell, voce. Biglietto a 20 euro.
Il Cinema sotto le stelle di piazza Calderari porta “Selma – La strada per la libertà” di Ava DuVernay e con David Oyelowo, Tom Wilkinson, Cuba Gooding Jr, lunedì 24 agosto alle 21.00. Partendo dallo sconcertante fatto che sino ad oggi nessun film importante si è concentrato su aspetti della vita del Dr. King e tantomeno sul movimento per il diritto al voto, Ava DuVernay ha sentito come ci fosse il bisogno scottante che questa storia venisse raccontata. Allo stesso tempo, voleva eliminare quella patina di icona intoccabile e portare alla vita il Dr. King come un uomo in carne e ossa, un uomo con difetti e incertezze, ma anche con una forza d’animo e un ardore che erano intensificati dagli sforzi delle persone intorno a lui. Selma di Ava DuVernay’s porta sullo schermo con un’immediatezza senza compromessi, la forza che è servita per arrivare a quel sofferto momento di giustizia, così a lungo attesa. Il film racconta la sequenza di una serie di dettagli storici sbalorditivi, sia piccoli che grandi e che includono anche l’intensa e antagonistica relazione tra il Dr. King e il Presidente Lyndon Johnson, il preoccupante coinvolgimento dell’FBI e l’indistruttibile spirito di donne e uomini comuni che si sono uniti e sacrificati per i diritti di voto. Quello che emerge da questi dettagli così crudi è un vivido affresco del punto di svolta di un’America in via di formazione e l’entusiasmante percorso di un uomo che, tra dubbi e ostacoli scoraggianti, trova la sua strada per raggiungere non solo la leadership, ma anche la solidarietà necessaria a ottenere un cambiamento reale del mondo.
I biglietti saranno disponibili direttamente in piazza Calderari da mezz’ora prima dello spettacolo, al prezzo di: 3 euro interi, 2 euro ridotti per ragazzi dai 12 ai 18 e over 65, abbonamento 10 ingressi a 25 euro, mentre l’ingresso per i bambini fino a 12 anni è gratis.
In caso di pioggia la proiezione di svolge nella Sala Grande di Cinemazero.