Dopo la magica notte di Torino, il popolo bianconero vuole vivere un’altra serata storica con la prima gara nel nuovo Stadio Friuli pronto ad aprire i battenti e a far respirare calcio, ancora più da vicino, ai tifosi friulani.
L’atmosfera è quella delle grandi occasioni con i tifosi pronti a prendere posto nella nuova casa bianconera. L’acustica è spettacolare con la curva che si fa sentire e che spinge gli 11 in campo per un effetto che è molto più dirompente rispetto a quello che si sentiva nel vecchio Friuli, con un’atmosfera che coinvolge tutto lo stadio.
Pronti via e la serata di festa viene subito rovinata dal Palermo che non ci sta a fare da spettatore non pagante e all’8′ va in vantaggio con un colpo di testa di Rigoni che sfrutta al meglio un cross dalla sinistra. I bianconeri non si disuniscono e iniziano ad attaccare a testa bassa in cerca del pareggio. Passa un minuto e Zapata viene anticipato da Sorrentino dopo un buon passaggio filtrante da metà campo. L’azione bianconera é tambureggiante e al tiro si presenta Bruno Fernandes ma la conclusione non trova la porta. Ci prova anche Thereau ma la conclusione è deviata in angolo. Poco dopo mischia in area rosanero con le conclusioni di Thereau e Zapata che però sono ancora imprecisi. Impreciso anche Edenilson che dalla destra, non lontano da Sorrentino, non trova la via della rete. Ci prova anche Zapata di testa, ma anche qui poca precisione. Il tempo continua con un’Udinese che non dispiace dal punto di vista della manovra ma che però in zona gol non riesce ad incidere.
La ripresa continua sulla falsa riga dei primi 45 minuti con gli ospiti che si difendono, mentre i bianconeri provano a rimettere in equilibrio il match. Al minuto numero 53 ci prova Bruno Fernandes da fuori ma Sorrentino non si fa sorprendere. Tre minuti più tardi incredibile liscio collettivo in area bianconera, ma nessun giocatore del Palermo arriva all’appuntamento con la conclusione vincente. In zona gol per i padroni di casa si presenta un buon Zapata con un tiro ad incrociare dalla destra che però non trova la porta. Al 57′ fuori Merkel per Kone che ci prova subito da fuori area, Sorrentino si rifugia, a fatica, in angolo. Zapata è l’uomo più pericoloso per l’Udinese e ci prova, a distanza di pochi minuti, prima con una conclusione di testa fuori, poi con un traversone in area che però non trova nessuno per la conclusione vincente. Al 71′ spazio all’ingresso nel nuovo Friuli del capitano che sostituisce Thereau per dare più peso offensivo contro un Palermo che si difende in 10 per l’espulsione, per doppia ammonizione, di Struna. Il capitano dopo una decina di minuti per andare alla conclusione in scivola, ma la palla, insidiosa, viene neutralizzata da Sorrentino. Gli ultimi minuti sono un forcing offensivo dell’Udinese che cerca di pareggiare il match in tutti i modi. In zona gol ci provano di testa Thereau, fuori e Zapata su cui Sorrentino fa un miracolo e salva il risultato.
Si chiude così il match con il pubblico che comunque applaude la formazione friulana per il buon gioco espresso. Soddisfatto per la prestazione anche Colantuono in sala stampa. Il mister ha visto una buona prestazione, con buona intensità dei suoi a cui rimprovera solo l’imprecisione in zona gol, che conta però migliori in futuro anche perché in casa è fondamentale portare a casa risultati positivi per costruire il destino dei bianconeri.
Ora spazio alla pausa per le partite delle nazionali, per poi andare a Roma contro la Lazio.
Rudi Buset
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