Per alcuni studenti dell’Istituto Malignani di Udine inizia domani (martedì 1 settembre) una full immersion, tra attività di laboratorio e uscite in mare, per studiare la biodiversità dell’ecosistema marino. A coordinare le attività i ricercatori dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) di Trieste, nella sede di Santa Croce.
Per cinque giorni, i ragazzi usciranno in mare per confrontarsi con l’uso degli strumenti utili per l’acquisizione di dati e, nei laboratori di biochimica e biologia marina della Sezione Oceanografia dell’OGS, analizzeranno i campioni di acqua e sedimenti che avranno raccolto.
“Particolare attenzione sarà rivolta allo studio della biodiversità” spiega Paola Del Negro, direttrice della sezione Oceanografia dell’OGS. “È un tema molto caldo, al centro della programmazione europea legata alla strategia crescita blu, nella convinzione che oltre a individuare strumenti efficaci e innovativi per tutelare l’ambiente marino, sia importante studiare l’ecosistema per capire in che modo gli organismi che lo popolano possano essere motori di una crescita sostenibile. La biodiversità, infatti, è fondamentale per capire come funziona un ecosistema”.
Alla scuola estiva di biologia marina partecipano otto studenti, selezionati in base al loro interesse e al curriculum. “Puntiamo ad accrescere la loro conoscenza del mare affinché siano cittadini consapevoli delle importanti risorse e delle opportunità che il mare può offrire alla società. Per questo siamo molto soddisfatti della collaborazione con gli insegnanti del Malignani che, per il terzo anno, hanno aderito con entusiasmo alla nostra iniziativa” aggiunge Del Negro.
“Crediamo molto – conclude – nel ruolo che l’OGS può avere per promuovere un dialogo attivo con i cittadini di tutte le età, per favorire una migliore conoscenza dei fenomeni naturali e far conoscere i benefici che derivano dalla ricerca scientifica“.
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