Trentatré ragazzi, età media di poco superiore ai 23 anni. Provenienti – e questa è una novità – anche dalla vicina Nova Gorica. Sono i volontari che nei quattro giorni di Gusti di Frontiera aiuteranno turisti e visitatori a orientarsi nel dedalo di stand e padiglioni che andranno a comporre l’ormai caratteristico mappamondo del gusto, fornendo informazione non soltanto sulla collocazione dei borghi, sul programma degli eventi, sugli orari di bus e treni speciali, ma pure sulle attrazioni turistiche che Gorizia offre.
Ieri, il Punto giovani di via Cappuccini ha ospitato la prima riunione conoscitiva dei volontari, che da questo momento in poi entreranno a pieno titolo nella macchina organizzativa della grande kermesse enogastronomica, in programma da giovedì 24 a domenica 27 settembre. In questo senso, un grande lavoro è stato compiuto proprio dal Servizio Politiche giovanili del Comune, che coordinerà quest’anno l’attività dei volontari, ai quali si aggiungeranno i ragazzi del Punto giovani e i tirocinanti dell’Università degli Studi di Udine. Tra le attività preparatorie che hanno impegnato in queste settimane lo staff della struttura di via Cappuccini anche la predisposizione di un vademecum che diventerà la “bibbia del volontario”: oltre alle varie faq (frequently asked question) poste spesso dagli utenti e raccolte negli anni di manifestazione, sempre il Punto e i suoi tirocinanti stanno predisponendo tutte le informazioni turistiche su Gorizia e sugli eventi collaterali. Il team, suddiviso in turni nel corso delle quattro giornate della kermesse, presidierà i varchi d’accesso alla manifestazione, le cosiddette “porte”, distribuendo inoltre mappe e programmi a chi entrerà nel perimetro dell’evento. Il quartier generale del team sarà in Comune, nell’ex sala giunta al pianterreno del palazzo municipale: da lì partiranno indicazioni, verranno coordinate le attività e saranno raccolte le informazioni e i report dei ragazzi che rientreranno in sede alla fine dei turni.
Un’organizzazione dunque sempre più meticolosa, che ha convinto anche quest’anno tanti ragazzi a mettersi in gioco: tre ragazze, addirittura, arrivano dalla vicina Nova Gorica, interessate a provare l’esperienza di vivere dall’interno l’organizzazione di una manifestazione che nell’ultimo anno ha portato a Gorizia 450 mila persone. E poi, tra i volontari, tanti studenti fuori sede e ben dieci “veterani”, ragazzi che per la seconda o terza volta indosseranno felpa e t-shirt con il logo di Gusti di Frontiera. L’età media dei ragazzi che hanno risposto all’appello del Comune è di 23,8 anni.