LA SETTIMANA DEDICATA ALLA BICICLETTA SI CHIUDE CON LA GRANFONDO D’EUROPA-TOUR DEI CASTELLI
Nemmeno il tempo di godersi il successo della Cronocarsica, che è già tempo di buttarsi nell’avventura della Granfondo d’Europa-Tour dei Castelli. La manifestazione chiuderà stamane una settimana interamente dedicata al mondo della bicicletta. Prenderà il via alle 8.30, infatti, la cicloturistica di 120 chilometri che da piazza Unità porterà i partecipanti alla scoperta dei più bei castelli della regione, da Miramare a Duino, passando per Gorizia, per il castello Formentini, per Mossa e Gradisca. Alle 9.45, invece, scatterà daMonfalcone la mediofondo di 85 chilometri.Entrambe le corse, valide come prove del Campionato italiano cicloturismo Fci, verranno condotte a una velocità media di 25 chilometri orari e si concluderanno all’altezza del Museo ferroviario di Campo Marzio, attorno alle 13.45. Nella giornata di ieri, intanto, si è svolta la Cronocarsica, corsa contro il tempo che ha coinvolto un centinaio di atleti, molti dei quali provenienti da fuori Trieste, oltre che dall’Austria e dalla vicina Slovenia.La vittoria è finita nelle mani del friulano Ruggero Minisini, portacolori del Team Friuli Sanvitese. In 23’48” ha coperto gli 11 chilometri che separano l’ex Opp di san Giovanni dall’abitato di Conconello. Un percorso, quello affrontato dagli scalatori sulle due ruote, che in alcuni punti propone delle pendenze del 23%, ma che invita anche a mantenere un certo ritmo nella pedalata. «È un tracciato molto vario – così il ventenne vincitore – , che regala a chi lo affronta una vista sulla città e sul mare davvero affascinante». Alle spalle di Minisini, con quasi 1′ di ritardo, si sono piazzati l’austriaco Armin Primig (Gf Carinzia/24’53”) e il triestino Maurizio Deponte (Federclub Tecnoedile/25’10”).
Fra le donne, invece, il primo posto è stato conquistato dalla carinziana Brigitte Krebs (30’56”), davanti alla triestina della Cottur Michela Facchin(32’08”) e alla slovena Andreja Godec (Btc Lubiana/32’12”). Contemporaneamente alla Cronocarsica, c’è stata gloria anche per i bambini dai 6 ai 14 anni, che al Giulia hanno animato la Young Bike.