A TRIESTE DAL 21 SETTEMBRE AL 19 OTTOBRE I GRANDI PROTAGONISTI DELLA SCENA PIANISTICA CONTEMPORANEA: DAGLI ITALIANI BENEDETTO LUPO ED EMANUELE TORQUATI ALLA NUOVA STELLA DEL PIANISMO EUROPEO, ALEXEI NABIOULIN. CINQUE CONCERTI INTRODOTTI IN JAZZ, CON LA DEDICA DEL PIANISTA DANILO REA AL TRIESTINO FRANCO RUSSO, STAFFETTA ECCELLENTE FRA DUE GENERAZIONI DI PROTAGONISTI DEL JAZZ ITALIANO.
Sarà il pianista Benedetto Lupo, celebrato dalla critica internazionale come uno dei talenti più interessanti e completi del pianismo contemporaneo, a inaugurare – lunedì 21 settembre, alle 20.30 nella Sala Ridotto del Teatro Verdi di Trieste – la 14^ edizione del Festival Pianistico “Giovani interpreti & Grandi Maestri”, di scena fino al 19 ottobre a Trieste con grandi protagonisti, e con un’introduzione d’eccezione: “Danilo Rea suona perFranco Russo a Trieste” titola l’evento concertistico promosso da Chamber Music con Casa della Musica –
Scuola 55, in programma lunedì 14 settembre sempre nella Sala Ridotto del Verdi. Una staffetta eccellente fra due generazioni di protagonisti del pianismo jazz italiano, realizzato grazia all’apporto prezioso della moglie di Franco, Silvia Russo, per evidenziare volti diversi della grande scuola pianistica triestina.
Curato e promosso da Chamber Music Trieste per la direzione artistica di Fedra Florit, il Festival Pianistico “Giovani interpreti & Grandi Maestri” è realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività culturali, con il sostegno di Suono Vivo-Padova, Banca Mediolanum, Zoogami, ZKB-Banca di Credito Cooperativo del Carso e con il patrocinio del Comune e della Provincia di Trieste. Mediapartner il quotidiano Il Piccolo e la Rai, che riprenderà tutti i concerti in cartellone. INFO: Associazione Chamber Music, tel. 040.3480598 www.acmtrioditrieste.it
Il concerto di Benedetto Lupo spazierà su musiche di Leoš Janáček, Claude Debussy e Aleksandr Skrjabin, del quale l’artista interpreterà i 24 Preludi op.11. Ospite delle più prestigiose istituzioni internazionali – come il Lincoln Center a New York, la Salle Pleyel a Parigi, la Wigmore Hall a Londra, la Philharmonie a Berlino – Benedetto Lupo ha suonato con la Chicago Symphony, la Philadelphia Orchestra, Boston Symphony, Los Angeles Philharmonic, Baltimore Symphony, Montreal Symphony, la London Philharmonic, la Gewandhaus Orchester di Lipsia, la Rotterdam Philharmonic, la Deutsches Symphonie-Orchester, l’Orquesta Nacional de España e, in Italia, per il Teatro alla Scala di Milano, l’Accademia di S. Cecilia, l’Orchestra Nazionale della RAI e l’Orchestra “Verdi” di Milano, il San Carlo di Napoli, la Fenice di Venezia, i Teatri Comunali di Bologna e di Firenze, il Carlo Felice di Genova, il Regio di Torino, il Verdi di Trieste. E’ titolare della cattedra di pianoforte nell’ambito dei Corsi di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma.
Lunedì 28 settembre protagonista sarà il giovane e talentuoso Alexander Gadjiev, figlio d’arte (suo padre è il noto didatta russo Siavush Gadjiev), selezionato per la fase finale del Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni 2015. Lunedì 5 ottobre spazio al pianista ungherese Jànos Palojtay, impegnato su musiche di César Franck, Claude Debussy, Franz Joseph Haydn, Wolfgang Amadeus Mozart, Fryderyk Chopin, Aleksandr Skrjabin. Dal 2008 suona regolarmente nella sezione delle tastiere dell’Orchestra del Festival di Budapest. Lunedì 12 ottobre, penultimo appuntamento con il pianista Emanuele Torquati per un concerto tematico dedicato a “Le Ballate nordiche”, ovvero musiche di Johannes Brahms (Quattro Ballate op.10), Kaija Saariaho (Ballade for solo piano), Alexander Zemlinsky (Vier Balladen) ed Edvard Grieg (Ballade in sol minore op.24). Gran finale, lunedì 19 ottobre, con l’astro emergente del pianismo europeo, il giovane artista russo Alexei Nabioulin, che a Trieste offrirà una preziosa performance su musiche di Robert Schumann, Modest P. Mussorgsky e Sergej Prokof’ev.