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Il borghese gentiluomo

S’inizia martedì 15 novembre al Teatro Sociale di Gemona (ore 21)

 

Nelle ultime stagioni hanno calcato le assi dei palcoscenici ERT con spettacoli di grande successo come “Gastone”, “La strada” e “Musicanti”. Parliamo di Tosca e Massimo Venturiello, protagonisti in questi giorni nel circuito regionale con una nuova produzione, questa volta di un testo classico della commedia francese, “Il borghese gentiluomo” di Molière. La coppia sarà ospite del circuito ERT per quattro date. S’inizia martedì 15 novembre al Teatro Sociale di Gemona (ore 21), per proseguire venerdì 18 novembre (ore 21) a Cordenons e concludere la mini tournee a Monfalcone con una doppia data: lunedì 21 e martedì 22 novembre, alle ore 20.45. Sul palco, con Tosca e Venturiello – quest’ultimo nella doppia veste di interprete e regista-, anche Camillo Grassi, Franco Silvestri, Bianca Maria Lelli, Dario Ciotoli, Mimmo Padrone, Gennaro Cuomo, Francesca Colapietro e Elisa Smerilli. La produzione è Antheia, le musiche sono del m° Germano Mazzocchetti, le scene di Alessandro Chiti.

Gli interpetri Venturiello e Tosca

Con “Il borghese gentiluomo”, Molière creò una novità assoluta; non è facile, infatti, trovare la giusta definizione per questo indiscusso capolavoro che, riduttivamente, viene definito una comédie-ballet. L’estrema libertà con cui l’autore tratta la vicenda, i toni farseschi, satireggianti, gli elementi fiabeschi, onirici, la prosa densa di ritmo, la tessitura musicale scritta da Jean-Baptiste Lully, la coreografia dei balletti, il tutto, è teso a una teatralità assoluta di grande effetto comico. La trama è molto semplice: un ricco borghese sogna di diventare nobile, lo desidera con tutte le sue forze. Intorno a lui ruota un’umanità priva di autentiche qualità fatta di adulatori e scrocconi, che ovviamente lo raggira e asseconda la sua follia, pur di ottenerne un guadagno. A questi si contrappone la moglie, tutta senso pratico e concretezza, che cerca in ogni modo di farlo rinsavire. Di fronte all’ennesimo rifiuto del ‘borghese’ di dare in sposa sua figlia al ragazzo che ama, perché privo di nobili natali, tutti d’accordo gli giocano la beffa finale. Con “Il borghese gentiluomo” prosegue il sodalizio tra Massimo Venturiello e Tosca. I due, compagni anche nella vita, hanno già collaborato ne “L’Opera da Tre Soldi” di Brecht, nel “Tango delle Ore Piccole” di Puig, in “Gastone” di Petrolini, ne “La Strada” di Fellini e in “Musicanti – Sonata a Cosimina”. L’attrice e cantante romana è divenuta nota al grande pubblico grazie al successo al Festival di Sanremo del 1996 con “Vorrei incontrarti tra cent’anni”, cantata insieme a Ron. Massimo Venturiello è uno degli attori più versatili del panorama italiano. A partire dalla metà degli anni Ottanta ha lavorato in teatro insieme, tra gli altri, a Sergio Rubini, Eros Pagni, Andrea Jonasson, Giorgio Albertazzi, recitando classici come Euripide, Shakespeare, Goethe, Brecht ma anche testi contemporanei. Al cinema è stato diretto, per citare solo alcuni registi, da Salvatores, Bertolucci, Lizzani, Scola.

Maggiori informazioni al sito www.ertfvg.it o chiamando l’Ufficio IAT di Gemona (0432/941441), il Centro Culturale Moro di Cordenons (0434/932725) e la Biglietteria di Monfalcone (0481/494664).

 

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