Dopo tre sconfitte consecutive in campionato al Friuli arriva il Milan reduce dalla vittoria di Palermo e con la novità Balotelli dal primo minuto.
Per i bianconeri rientra Domizzi al posto di Danilo e la coppia d’attacco è Di Natale-Thereau con Zapata in panchina.
Pronti via e nemmeno il tempo di sedersi e arriva il primo gol di Balotelli nella seconda esperienza milanista con una precisa punizione dalla sinistra su cui Karnezis non può fare nulla. La reazione dei padroni di casa è affidata a Thereau che di testa non trova la porta. Il Milan però preme e all’11’ Bonaventura appena dentro l’area di rigore trova il tiro vincente per il 2 a 0 ospite. La tribuna, assiepata di tifosi milanisti intona “chi non salta bianconero è”, è la serata già di suo disastrosa, sembra volgere ulteriormente al peggio, se contemplato. L’Udinese, stordita, prova qualche sortita offensiva, senza particolari idee. Di Natale ci prova dalla sinistra ma senza molta precisione. I rossoneri continuano imperterriti, senza faticare più di troppo, prima con Montolivo che però non trova la porta, poi con Bacca da posizione favorevole, ma Karnezis ci arriva. Al. 46′ il Milan ipoteca un risultato già abbastanza dalla sua con la rete di testa, da corner, di Zapata.
La ripresa vede Zapata al posto di Piris con i bianconeri che almeno provano a giocarcela. Dopo 3 minuti ci prova lo stesso Zapata di testa, ma la palla è fuori. Il Milan ci prova con un tiro da lontano deviato però nella braccia di Karnezis. Al 51′ arriva la reazione, concreta dei bianconeri con Badu che trova la conclusione vincente e ridà un minimo di interesse alla gara. Sette minuti più tardi ed è ancora il Friuli, nella sua parte bianconera, ad esultare: bella azione dei padroni di casa con Thereau che la mette in mezzo all’area dalla sinistra e trova il tap-in di Zapata per il 2 a 3. L’Udinese prende coraggio e pare anche trovare qualche giocata migliore. Il Milan però non sta a dormire e con De Jong di testa, per poco non sfrutta al meglio una punizione dalla destra di Balotelli. Ora la partita è decisamente più accesa. Ci prova Molla Wague in mezzo all’area e poco più tardi Ali Adnan con una conclusione dalla sinistra alta sopra la traversa. Al 66′ ci prova Bonaventura da fuori con la palla scivola a lato. Buona azione in fase offensiva per i bianconeri con Di Natale che prova l’idea per Zapata con il nuovo acquisto bianconero che viene anticipato per un nulla da Diego López. Ancora Zapata poco dopo con un cross dalla sinistra su cui Diego López si rifugia in corner. Buone trame offensive e va vicino al pareggio con Domizzi di testa ma la conclusione è alta. Al 90′ Bruno Fernandes, Diego in angolo. Sul successivo corner ci va Wague di testa con la palla che esce di nulla alla sinistra del portiere rossonero. L’ultima cosa da segnalare è l’espulsione per doppia ammonizione di Bruno Fernandes con i bianconeri che finiscono in dieci.
2 a 3 finale con i bianconeri che sono scesi in campo praticamente solo nella ripresa con il Milan che ha passeggiato per il Friuli per tutti i primi 45 minuti. Nella ripresa gli uomini di Colantuono hanno provato a svegliarsi mettendo in difficoltà un Milan che in fase difensiva deve migliorare e pure parecchio ed in velocità per competere con le migliori del torneo.
Pozzo a fine match mette sotto la lente d’ingrandimento tutti i giocatori annunciando possibili rivoluzioni dal mercato di gennaio, qualora gli attuali interpreti non dimostrino il valore che si aspetta la società.
Il tecnico Colantuono in conferenza stampa appare confortato per la reazione psicologica dei suoi ragazzi dopo un primo tempo in cui lo 0-2 dopo 11 minuti poteva essere uno scoglio complicato da superare. Ottimista per la prestazione del secondo tempo per migliorare e ottenere risultati per un campionato tranquillo.
Mihajlovic preoccupato per lo sbandamento nella sua squadra nella ripresa quando ha rischiato di pareggiare una gara già vinta. Vittoria importante comunque per i rossoneri in emergenza che fa fare ulteriori passi in avanti in un processo di crescita costante.
Rudi Buset
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