E’ uscito Mysterium, il nuovo disco nato dalla collaborazione del noto flautista italiano Andrea Ceccomori con l’Ensemble Assisi Suono Sacro. Un nuovo lavoro discografico, quindi, ma anche una serie di date europee di concerti: il 21 ottobre a Berna, il 14 novembre a San Pietroburgo e il 5 dicembre a Minsk.
Ispirato nel titolo dall’opera incompiuta di Scriabin, Mysterium inaugura la collana, prodotta dalla MEP di Roma, incentrata sulla sacralità della musica intesa nella sua più ampia accezione, una musica vicina all’anima per un nuovo mondo a misura d’uomo. L’opera cerca di raggiungere una musica potenzialmente totale basata sui concetti di Suono Povero e di Monema come ricerca e anelito verso il sacro, in un progetto che guarda ad un arte totale e ad un’esperienza sinestetica.
Mysterium è una mescolanza di diversi mondi, accomunati dalla presenza del flauto, strumento principe per eccellenza di questo progetto e segna l’inizio di una svolta per il noto flautista verso una dimensione più intimistica e universale, nonché internazionale. Infatti, dopo la notorietà raggiunta in America e in Russia con i suoi concerti, Andrea Ceccomori sarà impegnato il 21 ottobre a Berna alle ore 19 per l’Ambasciata d’Italia con un progetto su Dante e Dorè, un recital presso la Sala della Missione Cattolica in collaborazione con la Dante Alighieri e l’Unitre.
Il recital rientra nella XV settimana della lingua italiana del mondo che prevede una serie di appuntamenti nella capitale svizzera.
Il recital di Ceccomori è basato sulla presentazione di un nuovo progetto legato a Dante, che si chiama “I mi son Un”, e che vede alcuni canti della Divina Commedia mus
icati e raffigurati dalle celebri immagini di Gustav Dorè che, essendo notoriamente in bianco e nero, verranno per l’occasione “colorate” dall’artista Lorenzo Belfasto. Il progetto prevede l’unione tra i canti della Divina Commedia con la musica e la pittura. La musica è realizzata dal Team Centro Inis di cui Ceccomori fa parte. Nel concerto di Berna verranno eseguite, inoltre, opere di Biki Panitti, Negroni, Balestra e dello stesso Ceccomori.
Subito dopo, il 14 novembre, proseguirà con dei concerti a San Pietroburgo presso il celebre palazzo Sceremetiev e a Minsk il 5 dicembre per l’Ambasciata, in cui suonerà un programma dedicato al rapporto tra Bach e l’Italia.