Partirà da Trieste sabato 24 ottobre il tour autunnale dell’Orchestra Sinfonica dei Conservatori Italiani: il concerto, in programma alle 20.30 nella Sala De Banfield – Tripcovich, siglerà non solo l’inaugurazione del tour autunnale Trieste – Balcani dell’Orchestra, ma anche l’avvio del progetto Italia – Serbia di scambi didattici e produttivi, che si protrarrà per l’intero biennio 2015 – 2016 coinvolgendo un fitto intreccio di realtà musicali ed enti istituzionali dei due Paesi. Capofila del progetto per volontà del Miur – Ministero Istruzione Ricerca e Università, è il Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste: un impegno che gravita sul piano del coordinamento di progetto ma anche per l’ideazione e realizzazione degli eventi in programma. Affiancano il Conservatorio Tartini in questo avvio di progetto il Teatro Giuseppe Verdi di Trieste, la Rai – Radiotelevisione italiana, la Facoltà di Musica di Belgrado, l’Accademia della Arti di Novi Sad e la Fondazione Ilije M. Kolarac di Belgrado.
Primo atto del progetto Italia – Serbia sarà dunque l’avvio dalla tournée dell’Orchestra Sinfonica dei Conservatori Italiani per la bacchetta del Maestro Giuseppe Grazioli con tappe a Belgrado e Novi Sad – ospite delle Accademie Musicali di Belgrado e Novi Sad – e con overture sabato sera nella Sala De Banfield – Tripcovich, con ingresso aperto alla città. Il concerto sarà replicato lunedì 26 ottobre a Belgrado (Kolarac Hall, ore 20) e a Novi Sad mercoledì 28 ottobre (Sinagoga, ore 20). Nel corso del 2016 sarà il Conservatorio Tartini a ospitare un concerto di scabio per Orchestra, integrata con un solista d’eccezione dei Conservatori italiani. «La tournée – spiega il Presidente del Conservatorio Tartini Mario Diego – sarà l’inizio di una serie di scambi di didattica e produzione tra le varie Istituzioni italo-serbe che si protrarranno fino a tutto il 2016, a riconoscimento, da parte del Miur, delle capacita’ ideative, progettuali e realizzative del Conservatorio Tartini, nonché della sua vocazione al confronto internazionale e di una volonta’ strategica di considerare l’area Balcanica come punto di primario interesse e possibile futuro sviluppo». «Il progetto – sottolinea il Direttore del Tartini Roberto Turrin – consolida l’impegno per gli scambi internazionali avvviati dal Tartini, che ha stabilito di concentrare la sua attenzione sull’area balcanica, in considerazione della vicinanza geografica, dei legami storici e, non ultimo, del budget messo a disposizione dall’Agenzia Nazionale Indire per l’azione K107: grazie a questo riconoscimento il Conservatorio ha potuto progettare un programma di scambi che coinvolgerà anche il Montenegro (Accademia di Cetinje), la Bosnia-Erzegovina (Accademie di Sarajevo e Banja-Luka) e l’Albania (ARTEVE di Tirana)».
L’Orchestra Nazionale Sinfonica dei Conservatori Italiani – ONSC raccoglie i migliori studenti delle istituzioni di Alta Formazione Artistica e Musicale,
scelti tra i vincitori del ‘Premio Abbado’ o di altri concorsi, oppure individuati come talenti emergenti. Il programma individuato per il tour autunnale Trieste – Balcani è un omaggio al sinfonismo italiano del ‘900 e ai suoi grandi autori, come Ottorino Respighi con l’estratto dal Poema sinfonico “Pini di Roma” e come Nino Rota, con la Suite dal Balletto “La strada” (1966); ma ad aprire la serata sarà il Concerto in mi minore op. 85 per violoncello e orchestra di Edward Elgar, solista la giovane violoncellista Irena Josifoska.
Giuseppe Grazioli si é diplomato in pianoforte con Paolo Bordoni, in composizione con Niccolò Castiglioni ed ha studiato direzione d’orchestra con Gianluigi Gelmetti, Leopold Hager, Franco Ferrara, Peter Maag e Leonard Bernstein. Ha diretto le principali orchestre italiane fra le quali: Accademia di Santa Cecilia di Roma, Orchestra RAI di Roma e Napoli, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra del Teatro Comunale di Trieste, Orchestra dell’Ente Arena di Verona, Orchestra Haydn di Bolzano. Dal 1995, anno in cui ha debuttato a Saint-Etienne, svolge una intensa attività in Francia dove ha diretto più di 50 produzioni operistiche a Metz, Rennes, Avignone, Lille, Lione, Tours, Bordeaux, Marsiglia, Nantes, Angers e Parigi. Nel giugno 2002 ha diretto, al Teatro Châtelet di Parigi, il concerto finale del concorso di canto Operalia in seguito al quale Placido Domingo lo ha invitato a dirigere Lucia di Lammermoor e Les Pêcheurs de perles all’Opera di Washington. Nel maggio 2003 ha diretto per il Teatro alla Scala la prima mondiale di Vita di Marco Tutino. Negli ultimi anni è stato presente nel cartellone del Teatro Regio di Torino (Orfeo agli Inferi, La Tempesta e Le nozze di Figaro), del Carlo Felice di Genova (Candide), del Teatro Comunale di Bologna (The Beggar’s Opera), del Teatro di San Carlo (Mysterium di Nino Rota), del Teatro Massimo di Palermo (Orphée et Eurydice) dell’Opéra de Nantes et Angers (Il cappello di paglia di Firenze), dell’Opéra National de Montpellier (La Traviata), dell’Università di Yale (A Midsummer Night’s Dream), dell’Opéra de Quebec (Lucia di Lammermoor, Falstaff, La Damnation de Faust e Tosca), dell’Opéra de Saint-Etienne (3 Cantate inedite di Massenet), del Grand Théâtre de Luxembourg (Il Turco in Italia). Nel 2010 ha inaugurato il Festival della Valle d’Itria con l’opera Napoli Milionaria di Nino Rota, pubblicata in prima registrazione mondiale su DVD. Fra gli impegni futuri: L’Italiana in Algeri a Montreal e a Saint-Etienne, una nuova produzione de L’opera da tre soldi al Piccolo Teatro di Milano, Concerto di Belcanto per il Festival della Valle d’Itria e numerosi concerti sinfonici con l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, il Teatro Bellini di Catania, l’Orchestre symphonique et lyrique de Nancy, l’Orchestra Sinfonica dei Conservatori italiani e l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano. Dopo una serie di 3 CD dedicati a rarità del ‘900 (De Falla, Auric, Martinu, Casella, Malipiero, Rieti, Bartok) ha inciso per l’etichetta CPO, la prima registrazione mondiale di “Quadri di Segantini” di Zandonai e diverse composizioni di Rota: l’opera La visita meravigliosa, un CD dedicato alla musica per orchestra (Choc du Monde de la Musique) e infine alcuni lavori per il teatro (Lo scoiattolo in gamba, Cristallo di rocca).