Il Circo dei Remi regionali e non solo, scenderanno in acqua domenica prossima nella laguna di Grado, per cimentarsi nella VII edizione della Vogadalonga, manifestazione a remi non competitiva, organizzata dalla locale Canottieri Ausonia, ed aperta ad imbarcazioni da canottaggio (tipo libero, regolamentare e gig, ma solo con il timoniere), canoe e voga alla veneta. Nata con la I edizione nel 2009, in occasione del Centenario della Canottieri Ausonia, la Vogadalonga di Grado prevede la partenza davanti la sede della Società per poi immergersi in un percorso che si snoda in un tragitto inusuale ed interessante nella laguna, transitando davanti all’Isola di Barbana, proseguendo fino a Primero, con ritorno in Canottieri, per un totale di 18 km. Dal 2009, la Vogadalonga di Grado ha visto una continua crescita ed interesse, che l’ha portata ad essere inserita nel calendario nazionale “Remo & Turismo” della Federazione Italiana Canottaggio, un circuito di regate svolte in luoghi di particolare interesse paesaggistico e culturale. Dai 142 atleti iscritti della prima edizione, siamo arrivati ai 240 della VI, quella del 2014, e le previsioni sono quelle di un’ulteriore crescita, interesse dato dal fatto che si tratta di una regata dedicata a canottaggio, canoa e voga alla veneta nella stessa manifestazione, e perchè particolarmente apprezzato è il percorso, tra valli da pesca e casoni dei pescatori, specialmente dai vogatori non abituati alle uscite in barca in un contesto tranquillo e rilassante qual è il paesaggio lagunare autunnale. Interesse si diceva, non soltanto per le società del Friuli Venezia Giulia, ma in queste ultime edizioni, dal Veneto, come dall’Austria, dalla Croazia, dalla Francia e dall’Olanda, che si sono cimentati in una gara che richiede poco più di un’ora per coprire l’intero percorso. La Società Canottieri Ausonia è una delle 6 Centenarie del Friuli Venezia Giulia, essendo stata fondata nel 1909.
ed attualmente conta una sezione dedicata al canottaggio ed una alla canoa, ma per il club di Darsena Torpediniere, una piccola ma combattiva società “a conduzione famigliare”, sono passati sia canottieri che canoisti che hanno fatto la storia di queste due discipline.
ed attualmente conta una sezione dedicata al canottaggio ed una alla canoa, ma per il club di Darsena Torpediniere, una piccola ma combattiva società “a conduzione famigliare”, sono passati sia canottieri che canoisti che hanno fatto la storia di queste due discipline.
Per il canottaggio il nome più famoso è quello di Daniele Corazza, che gareggiò sia con i colori della sua Ausonia che con quelli dei VV.FF. Ravalico di Trieste. Sculler pesi leggeri, vincitore di diversi titoli italiani, partecipò in maglia azzurra ai Campionati del Mondo ed attualmente è il factotum della società gradese, dirigente ed allenatore,
Per quanto riguarda la canoa invece, gli azzurri rispondono al nome di Giorgio Tessarin e Mauro Pra Floriani (quest’ultimo attualmente in squadra nazionale ma con i colori delle Fiamme Oro), mentre il vivaio di tutto rispetto è curato da Andrea Tessarin, uno dei migliori tecnici del settore giovanile, nelle cui fila gareggiano i finalisti mondiali ed europei Meshua Marigo e Gianluca Pommella, grandi speranze della pagaia italiana.