Giada Beccari è una giovane scrittrice fantasy friulana, ha appena compiuto 18 anni lo scorso 29 settembre. Tra le valli di Faedis custodisce nel suo cassetto la sua trilogia “L’Esercito delle Belve”, pronta per essere pubblicata. L’autrice Beccari ha iniziato a scrivere la sua opera – che conta più di 1800 pagine – quando di anni ne aveva solo 12, mentre frequentava la seconda media. Oggi il suo progetto è sul noto sito di Crowdfunding “Produzioni dal Basso” e Giada cerca sostenitori affinché il suo sogno di pubblicare il suo manoscritto diventi realtà.
“Dicono che quando ami veramente qualcuno o qualcosa non sai spiegarne il perché. Ecco, temo che sia proprio questo il caso – sostiene Giada –, penso di non poter dare una risposta precisa al mio rapporto con la scrittura. So solo che scrivere mi fa sentire bene, che tramite la scrittura posso rileggere i miei pensieri quando voglio e che quando lo faccio, in un qualche modo, evado dalla mia camera per rintanarmi nella mia mente. Una specie di trance, anche se sembra ridicolo”.
Certamente i genitori di Giada ed i suoi amici avranno trovato suggestivo che una giovane studentessa come lei potesse realizzare quest’imponente manoscritto.
“Per i primi mesi i miei genitori non hanno sospettato nulla, ero molto accorta nel non farmi scoprire perché non sapevo cosa avrebbero pensato. Non volevo mai che mia madre leggesse ciò che stavo scrivendo – afferma la giovane autrice -, così coprivo il pc con il mio corpo o scorrevo in basso fino a trovare una pagina bianca. Credo immaginassero che stessi scrivendo una specie di diario 2.0 o qualcosa di simile. Quando mi scoprirono fu per loro una sorpresa inaspettata. Tra i miei amici ogni tanto qualcuno mi domanda come sta andando il progetto, ma nulla di più. A scuola sono semplicemente una studentessa. Con i miei più cari amici invece ogni tanto facciamo qualche chiacchiera al riguardo, mi chiedono chiarimenti su certi aspetti del racconto e spesso mi propongono di inventargli un personaggio da inserire nella storia. Devo ammettere che è divertente”.
Ma quali sono i protagonisti dell’opera e gli sviluppi delle storia de “L’Esercito delle Belve” ? La giovane artista Giada ci anticipa alcuni dettagli:
“L’idea iniziale era semplice: scrivere un testo di cinque, al massimo sei pagine per descrivere me stessa in riva al fiume vicino a casa
mia. Poi mi sono fatta prendere la mano. Ho dato un nome a quel personaggio che all’inizio doveva rappresentarmi e l’ho chiamata Misty, poi le ho dato una personalità, le ho creato degli amici e infine un mondo di fantasia nel quale muoversi. Misty all’inizio è una ragazza normale dagli insoliti capelli arancioni, e mentre la sua vita prosegue tranquilla uno strano giovanotto esuberante di nome Kijo, con una folta chioma verde e il volto marchiato da una grossa cicatrice, la trascina nelle Terre Magiche, un mondo di cui la protagonista e il suo piccolo territorio ignoravano l’esistenza. Qua ci sono creature strane, persone dai capelli colorati, Domatori di Belve e Magie, e ben presto Misty capirà che il suo destino è combattere al fianco dell’Esercito delle Belve per liberare quelle belle terre dai Domatori Oscuri”.
Inizialmente Giada, ha seguito il classico iter di inviare il suo manoscritto alle case editrici, non avendo ricevuto risposta ha preferito scegliere il Crowdfunding per auto prodursi l’opera.
“Sostenermi è facile, basta aderire al progetto che ho pubblicato sulla pagina di raccolta fondi “Produzioni dal Basso”. In pratica il Crowdfunding non è altro che una raccolta di proventi per finanziare un progetto ambizioso – sostiene Giada -, e le persone che visitano il sito, se sono interessate ad aiutare questo o quel sognatore, possono donare una piccola quota. Con la raccolta fondi potrò pubblicarmi l’opera e sostenermi le spese per realizzare una copertina da parte di una grafica professionista. Questo è il link per sostenermi www.produzionidalbasso.com/project/lesercito-delle-belve-il-sogno-di-pubblicare-il-mio-primo-libro. Ovviamente potrete seguire lo sviluppo del progetto sui social FB e Twitter cercando “L’esercito delle Belve. Mi auguro di riuscire a pubblicare la mia opera, perché non è facile come si può pensare. Sogno di avere il mio libro sul comodino con una bella copertina e l’inconfondibile profumo di pagine e pagine di carta, con dentro la mia storia. E, inutile a dirsi, spero che sarà anche sul comodino di qualche altra persona”.
Sul futuro la giovane ragazza di Faedis non ha nessun grillo per la testa. Giada si sta impegnando per sostenere la maturità quest’anno e sta decidendo il suo corso di laurea.
“Molto probabilmente sceglierò medicina, all’Università di Udine. Lo so – dice Giada -, molti penseranno che sia strano, e probabilmente le persone si stanno domandando come mai una persona con la mia passione non abbia frequentato un liceo classico e non voglia aderire a qualche facoltà di lettere, ma è andata così. Spero di diventare un buon medico. La scrittura è una mia stupenda passione”.
Ivan Vadori