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Mostra sulle carte geografiche : “Che tempo che fa” a Novara con Luca Mercalli

Mostra sulle carte geografiche : “Che tempo che fa” a Novara con Luca Mercalli

Venerdì 13 nov. serata in occasione delle mostra sulle carte geografiche alla Sala Casorati – Novara

Dalla pietra alla rete s’intitola la mostra sulla storia editoriale novarese, unica nel suo genere, delle carte geografiche che giovedì 12 novembre 2015 alle ore 17 viene inaugurata nella Sala Casorati in via Silvio Pellico 15 a Novara dal presidente della Provincia di Novara Matteo Besozzi che ha promosso il progetto culturale e didattico affidato al Laboratorio di editoria dell’Università cattolica di Milano: la mostra storica e didattica sull’evoluzione della cartografia dell’Istituto Geografico De Agostini che ha passato il testimone l’anno scorso a geo4Map resterà aperta fino al 12 dicembre con ingresso libero e con un ricco programma collaterale di conferenze serali e incontri per le scuole

P1110353La mostra, a cura di Roberto Cicala con la consulenza di Stefano Giuliani e Giuseppe Motta, offre un percorso didattico alla scoperta di un secolo di editoria cartografica attraverso l’evoluzione tecnologica delle carte geografiche, dalla tradizione centenaria dell’Istituto Geografico De Agostini alla nuova realtà digitale di Geo4Map. Si tratta di una storia novarese di importanza internazionale che ha coinvolto generazioni di lavoratori ed esperti. La cartografia è un mondo affascinante ed è sinonimo di passione, ricerca e amore per il territorio. La casa editrice fondata nel 1901 dal geografo Giovanni De Agostini e acquisita interamente nel 1946 dalla famiglia Boroli-Drago, è stata da sempre impegnata a sviluppare prodotti di qualità nei campi dell’editoria scolastica, della divulgazione e dell’editoria per i ragazzi, ma soprattutto delle carte geografiche trovando le migliori soluzioni per misurare e rappresentare il mondo. L’esposizione è un breve viaggio dal 1901 a oggi, dalle prime carte realizzate su pietre litografiche alle recenti in formato digitale, attraverso pannelli con riproduzioni d’archivio, vetrine con materiali originali che vanno dalla prime pietre agli strumenti dell’incisore cartografo fino alle lastre e pellicole delle fasi successive, con una sezione dedicata alle guerre e con bozze ed edizioni storiche degli atlanti De Agostini. Si va dall’atlante del 1922 inciso su pietra e stampato a 14 colori fino all’edizione del 1982 realizzata con pellicole e tradotta nel mondo per arrivare al primo volume realizzato con mappe digitali. Non manca il Calendario Atlante, che ha nuove edizioni ogni anno dal 1904, il più longevo long seller dell’editoria italiana. Il percorso è anche multimediale con video e applicazione interattive su tablet, compreso un esempio di realtà aumentata.

 

Il programma di eventi collaterali alla mostra, dopo la prima serata di venerdì, proseguirà giovedì 26 novembre, alle 21, con un incontro P1110351su “L’evoluzione e il paesaggio raccontati dalle carte geografiche” con Telmo Pievani, dell’Università di Padova, e Marcella Schmidt di Friedberg, dell’Università di Milano Bicocca; modera Stefano Giuliani, di Geo4Map. Telmo Pievani, filosofo ed evoluzionista, ricopre la prima cattedra italiana di Filosofia delle Scienze Biologiche presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova. Tra i suoi libri Creazione senza Dio (Einaudi 2006), La vita inaspettata (Raffaello Cortina Editore 2011) ed Evoluti e abbandonati (Einaudi 2014). Collabora con “Il Corriere della Sera”, “Le Scienze” e “Micromega”. Marcella Schmidt di Friedberg si occupa di antropogeografia, branca della geografia che studia la distribuzione e lo sviluppo socio-economico dell’uomo in rapporto all’ambiente. Si occupa di temi legati al paesaggio, al rapporto tra cultura e natura e della dinamica di partecipazione nei conflitti ambientali. Fra le sue pubblicazioni L’arca di Noè. Conservazionismo tra natura e cultura (Giappichelli 2004), L’anima del paesaggio tra estetica e geografia (con Luisa Bonesio, Mimesis 1999).

Quindi la serata di lunedì 30 novembre, sempre alle 21, sarà dedicata a “Guidàti dalle mappe tra storia ed economia” con Alessandro Barbero e Cesare Emanuel, rispettivamente storico e rettore dell’Università del Piemonte Orientale; modera Roberto Cicala, dell’Università Cattolica di Milano. Alessandro Barbero, storico di fama internazionale e volto televisivo, è docente presso l’Università del Piemonte Orientale dove insegna storia medievale. Specializzato in storia militare e storia del Medioevo è noto al pubblico per gli interventi televisivi a Superquark e Il tempo e la storia. Fra i suoi saggi vi sono Dietro le quinte della storia. La vita quotidiana attraverso il tempo (con Piero Angela, Rizzoli 2012), Donne, madonne, mercanti e cavalieri. Sei storie medievali (Laterza 2013-2014). Il suo ultimo romanzo, pubblicato da Mondadori, è Le ateniesi. Cesare Emanuel, ordinario di Geografia economico-politica presso il Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa di Novara, dal 2012 è rettore dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”. I suoi studi vanno dall’organizzazione reticolare dei sistemi metropolitani e regionali alla rappresentazione cartografica delle strutture territoriali ai sistemi di governo delle trasformazioni territoriali e i processi di auto-organizzazione locale.

Tutti gli incontri si tengono nella Sala Casorati a ingresso libero fino a esaurimento dei posti. In occasione delle conferenze è possibile una visita guidata della mostra dalle ore 20,30.

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