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Giovedì  26 nov “Il mio nome è Nessuno” TEATRO VERDI GORIZIA

Giovedì 26 nov “Il mio nome è Nessuno” TEATRO VERDI GORIZIA

LE GESTA DI ULISSE, EROE SENZA TEMPO CONTRARIO ALLE GUERRE

Sul palco Sebastiano Lo Monaco affiancato da un’orchestra di 14 sassofonisti

Nuovo appuntamento con la Prosa per la stagione artistica 2015/2016 del Teatro Verdi di Gorizia. Giovedì 26, come di consueto con inizio alle 20.45, l’associazione Sicilia Teatro porterà in scena Il mio nome è Nessuno. L’Ulisse di Valerio Massimo Manfredi, i cui romanzi storici sono noti in tutto il mondo, nell’adattamento di Francesco Niccolini. Un’ intensissima narrazione con una voce principe, quella di Sebastiano Lo Monaco, circondato da tutti quei demoni, divinità, mostri, nemici, eroi, vivi e morti, e tutti i ricordi che hanno costellato il viaggio dell’eroe di Itaca. Un Ulisse quanto mai attuale, presentato come un eroe senza tempo contrario a ogni Guerra. Al fianco degli attori, anche un’orchestra di 14 sassofonisti, con l’incarico di guidare gli spettatori e di contribuire all’atmosfera. I biglietti sono in vendita nel botteghino del Teatro, in corso Italia (tel. 0481/383602), da lunedì a sabato dalle 17 alle 19.

Scrittore, archeologo, topografo del mondo antico di fama internazionale, Valerio Massimo Manfredi ha dedicato due romanzi a Ulisse: il primo racconta le gesta dell’eroe di Itaca dall’infanzia fino alla distruzione di Troia. Il secondo dalla partenza da Ilio alla fine tragica e vittoriosa della lunga guerra, fino all’arrivo a Itaca, dieci anni dopo, con la sanguinosa Ulisse-02-webvendetta contro i principi che insidiano Penelope e occupano il suo palazzo. Una materia così intensa, poetica, tragica e intrisa di sangue e dolore che invece di dar segni di invecchiamento trova nuova linfa, dubbi e vigore nella prosa di Manfredi. Un lungo viaggio tra poesia, disperazione ed erotismo per attraversare la vita di un uomo, anche se quest’uomo ama farsi chiamare Nessuno. Questo Ulisse non procede in linea retta: la sua strada, lunga e contorta, riparte dal suo ritorno a Itaca, dal primo incontro con Telemaco suo figlio. È a lui che racconterà – prima della grande vendetta – dieci anni di guerra e dieci di faticosissimo ritorno verso casa: come un reduce di guerra, l’ennesima guerra stupida inutile e aberrante del nostro mondo. Sebastiano Lo Monaco, con tutta la sua maestria e passione, dialoga con i molti fantasmi di questa storia, in particolare le donne e gli eroi che Odysseo ha incontrato sulla sua faticosissima strada. Molte sono le donne che ne hanno turbato la vita: Elena per prima, quindi Penelope, e poi Circe, Calypso, Nausicaa, Athena. Così come molti sono gli uomini che mai potrà dimenticare, uomini valorosi e disperati, consapevoli del loro destino di morte: Menelao, Aiace e, su tutti, Achille con l’amato Patroclo. Uno spettacolo frutto di una collaborazione collaudata tra professionisti, visto che il regista Alessio Pizzech e il drammaturgo Francesco Niccolini hanno già lavorato insieme a Sebastiano Lo Monaco nel fortunatissimo “Dopo il silenzio”.

Anche “Il mio nome è Nessuno. L’Ulisse” sarà preceduto da un approfondimento nell’ambito della rassegna “Incontri al ridotto”. Il teatro, appunto nel ridotto Francesco Macedonio ospiterà domain, giovedì 25, la conferenza tenuta da Annamaria Brondani della Società Dante Alighieri. L’appuntamento sarà alle 18, con ingresso gratuito e brindisi finale.

 

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