Presentazione con l’autrice e con la figlia di Marina Lepre, assassinata dal Mostro di Udine nel 1989
Per volontà della figlia di Marina Lepre, la donna uccisa nel 1989 a Udine dal Mostro di Udine in un barbario omicidio rimasto senza colpevole, sarà presentato “Femmine un giorno” di Elena Commessatti, edito da Bèbert, nella giornata simbolo contro la violenza sulle donne, 25 novembre 2015, a Cividale, luogo dove viveva Marina Lepre. Questa è una storia inedita, in parte realmente accaduta. Dal 1971 al 1989 sono state uccise a Udine (e dintorni) 15 donne, la maggior parte prostitute. Soltanto nel 1995, tramite un’analisi del medico legale, si è arrivati a stabilire che 4 di questi delitti sono stati fatti da un’unica mano. Il libro tenta di far luce sul cosiddetto Mostro di Udine, con una scrittura originale contaminata con i meccanismi del giallo. A guidare le operazioni di investigazione c’è Agata Est, personaggio di fantasia, che ci conduce, come fosse un moderno Virgilio, nei meandri di questo mistero irrisolto. Prefazione di Pino Roveredo, autore Bompiani e vincitore del Premio Campiello 2005.Elena Commessatti (Udine, 1967) laureata in diritto greco all’università Ca’ Foscari diVenezia, ha successivamente frequentato la Scuola Holden a Torino. Giornalista pubblicista, collabora con il Messaggero Veneto. Assistente di Fernarda Pivano in RCS a Milano, dal 2003 torna a vivere in Friuli.