Ziya Azazi, artista turco di fama internazionale, arriva in regione per presentare Dervish, spettacolo che lo ha portato ad esibirsi sui palcoscenici di tutto il mondo. Due gli appuntamenti in programma organizzati dall’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con Artisti Associati di Gorizia: venerdì 11 dicembre (ore 21) al Nuovo Teatro Comunale di Gradisca d’Isonzo e sabato 12 dicembre (ore 20.45) all’Auditorium comunale di Zoppola.
Ziya Azazi interpreta in chiave contemporanea le danze della tradizione Sufi, una filosofia esistenziale che lo ha influenzato sia nella sua formazione umana sia come artista e danzatore. Il misticismo è il nucleo del Sufismo, che esplora la ragione della creazione dell’uomo e dell’universo. Nel Sufismo ci sono quattro porte: la Legge, il Cammino, la Consapevolezza e il Discernimento. La porta della Legge è la prima ed è il gradino più basso del viaggio che termina alla porta del Discernimento.
Ziya Azazi conduce il pubblico verso l’ultima porta del Sufismo. Qui il senso di completezza e di gioia sono visibili in ogni movimento dell’artista e la chiarezza del corpo sul palcoscenico si fonde con l’imprevedibilità e la grazia del movimento della gonna, che riflette il viaggio della mente. Le gonne sono un elemento indispensabile nella sua danza: cambiano forma continuamente durante la performance e diventano una parte integrante dell’artista, che attraverso le rotazioni ripetute accresce la propria consapevolezza fisica e meditativa.
Nato nel 1969 ad Antiochia, nel 1986 Ziya Azazi si trasferisce a Istanbul. Negli anni dell’Università inizia a studiare danza e dal 1990 al 1994 lavora con il Teatro di Stato di Istanbul dove crea le sue prime coreografie.
Nel 1999 con la sua performance Unterwegs Tabula Rasa viene premiato alla Summer Dance Week di Vienna con una menzione d’onore da parte del Ballett International Magazine.
Tra il 2000 e il 2002 lavora per il Vienna Volksoper, il Theaterhaus di Stoccarda e il Grand Théatre di Ginevra.
Nel 1999 inizia a studiare le danze tradizionali dei Sufi e firma diverse coreografie su questo tema. Due di questi assoli, Dervish in Progress (2004) e ’Azab (2005) costituiscono il programma di Dervish, spettacolo portato in scena in tutto il mondo. Tra i suoi lavori più recenti Icons in collaborazione con il musicista francese Serge Adam e Deplacé in collaborazione con il musicista libanese Zaad Moultaka.
Nel corso della sua carriera ha partecipato a festival internazionali in tutto il mondo e si è esibito, inoltre, al National Museum di Singapore, alla National Library di Londra, alla St. Irene Church di Istanbul e al Fadjr International Theatre di Teheran.
Per ulteriori approfondimenti visitare i siti www.ertfvg.it e www.artistiassociatigorizia.it.
Per informazioni e prenotazioni chiamare l’ERT allo 0432.224211 oppure Artisti Associati allo 0481.532317.